Isee 2025: da oggi servono questi documenti per ottenerlo | Senza, puoi dire addio alla certificazione

Ecco che cosa ti servirà da adesso in poi per ottenere l’ISEE. Senza questo documento non avrai diritto a ricevere l’attestazione.

A partire dal mese di gennaio del nuovo anno è cambiato tutto letteralmente. Verifica che cosa serve adesso per ottenere la dichiarazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Scopri la novità o resterai deluso quando farai domanda per ricevere sgravi fiscali, bonus e contributi erogati dallo Stato.

Senza questo foglio puoi prepararti a dire addio alle agevolazioni garantite grazie alle misure di natura economica e fiscale del Governo.

Provvedi ad adeguarti prima possibile o sarai costretto a rinunciare alla dichiarazione ISEE.

I bonus e gli incentivi garantiti dallo Stato italiano

Negli ultimi anni lo Stato italiano ha constatato un incremento dei tassi di inflazione e una notevole riduzione del potere di spesa dei cittadini. Per tanto, al fine di tendere una mano alle famiglie in difficoltà e alle categorie deboli, ha adottato una serie di misure economiche e fiscale che hanno garantito a tali bonus e sgravi contributivi.

L’attestazione dell’indicatore ISEE è un documento fondamentale per i cittadini italiani, che vogliono richiedere incentivi statali, bonus, indennità, sgravi fiscali, vantaggi contributivi e non solo. Il sistema che sta alla base del rilascio dell’attestazione ISEE però, proprio a partire dall’anno nuovo che appena ha cominciato, è cambiato in maniera sostanziale. Adesso infatti servono dei documenti specifici per ottenere la dichiarazione attestante la situazione reddituale ed economica. Scopri qual è la grande novità in materia.

La novità che cambia tutto

Come forse saprai, ogni anno a gennaio occorre rinnovare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che è il documento fondamentale per rinnovare l’ISEE. A partire dal 2025 per ottenere la cosiddetta DSU, bisogna necessariamente presentare tutta una serie di documenti specifici. Se l’attestazione viene fatta tramite il CAF o un professionista abilitato occorre il codice fiscale, ovvero la tessera sanitaria, il documento d’identità in corso di validità e le copie delle tessere sanitarie di tutti i componenti del nucleo familiare, nonché quelle del coniuge o dei figli non residenti e non conviventi.

Per chi abita in una casa in affitto, occorre anche il contratto di affitto registrato dall’Agenzia delle Entrate, le visure catastali delle proprietà immobiliari di ogni componente della famiglia. Inoltre, servono il saldo e la giacenza media di conti correnti, di eventuali libretti postali, delle carte di credito o di debito e dei titoli di deposito e o di risparmio di tutti i membri del nucleo familiare riferiti all’anno 2023, dunque al 31 dicembre del 2023.