Se hai il conto in una di queste banche sei nei guai: sei nel mirino delle truffe
Cresce la paura tra i possessori di conti online: i truffatori non hanno più scrupoli. Ecco quali sono le banche a rischio
Immagina di scoprire che i tuoi risparmi, custoditi con cura, potrebbero svanire da un momento all’altro.
Questo è il timore che molti provano oggi, soprattutto chi si affida alle banche per proteggere il proprio denaro.
Tra crisi economica e cybertruffe, la sicurezza dei conti bancari rappresenta una preoccupazione crescente anche durante le feste di Natale.
Ma non finisce qui: ci sono alcune banche che sono a rischio molto più di altre a causa di nuove truffe ben specifiche. Ecco allora quali sono le banche in pericolo e come proteggersi.
Metodi sempre più subdoli per accedere ai conti in banca
I truffatori diventano ogni giorno più sofisticati, sfruttando tecnologie di ogni genere per accedere ai conti. Tuttavia, secondo le recenti analisi, alcune banche sono nel mirino dei truffatori più di altre. Il problema non risiede tanto nella sicurezza delle istituzioni, quanto nel numero di clienti che servono, rendendole obiettivi preferiti per frodi di massa.
Tra le più a rischio ci sono infatti istituti noti per una base clienti estesa, dove la probabilità di successo delle truffe è più alta. Ecco allora quali sono le banche che rischiando di più e perché.
Ecco quali sono le banche più a rischio: fate attenzione
I clienti delle banche sono i bersagli principali delle truffe, più esposti rispetto agli utenti di PayPal, DHL o Amazon. In Italia, chi possiede un conto presso Intesa Sanpaolo o UniCredit, le banche con il maggior numero di clienti, è particolarmente vulnerabile. Tuttavia, nessuno può sentirsi al sicuro.
Una nuova frode denominata “quishing” colpisce i clienti UniCredit: sfrutta QR code che rimandano a siti falsi della banca. Inserendo le credenziali, i truffatori ottengono accesso ai conti e li svuotano. Per difendersi, è fondamentale evitare di condividere dati sensibili, non fidarsi di QR code ricevuti via email e utilizzare esclusivamente i canali ufficiali. È inoltre utile segnalare email sospette alla propria filiale e verificare l’attendibilità dei link.
Anche i clienti di Intesa Sanpaolo sono nel mirino: i truffatori inviano messaggi falsi via SMS o email, avvisando di blocchi o attività sospette. Il link incluso conduce a una pagina che replica il sito ufficiale della banca, chiedendo credenziali e dati sensibili. Prestare attenzione ai mittenti e non cliccare su link non verificati resta essenziale per evitare queste frodi.