Posto di blocco, se non mostri subito il VIN perdi patente e macchina: multe da 7.000€ | Lo stanno controllando ovunque durante i ponti

multe al posto di blocco

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Ecco che cosa dovresti mostrare al posto di blocco se non vuoi rischiare di restare al verde e anche a piedi!

Fai molta attenzione a questo dettaglio, se non vuoi rovinarti i ponti e le festività. Stanno presidiando tutte le strade.

È questo il codice segreto da far vedere agli agenti di Polizia e ai Carabinieri. Non lasciarlo a casa.

Tieni gli occhi aperti, non basta frugare nel cruscotto dell’auto al prossimo posto di blocco.

Da quando hanno cominciato a pattugliare tutte le città in vista delle festività, gli automobilisti sono tutti a rischio multe e si può perfino dover dire addio alla patente di guida.

Posto di blocco, il codice segreto da far vedere agli agenti di Polizia e ai Carabinieri

Da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada motociclisti, ciclisti e automobilisti sono preoccupati per l’inasprimento delle sanzioni e per le possibili multe, oltre che la decurtazione dei punti della patente e il ritiro del veicolo. La revisione normativa infatti, al fine di aumentare i livelli di sicurezza sulle strade del Bel Paese, ha reso le contravvenzioni più salate e le pene più severe ma ha anche intensificato i controlli degli agenti di Polizia e dei Carabinieri.

Specialmente in questi giorni di Festa le forze dell’ordine pattugliano le città. Proprio per questo, se vuoi evitare brutte e spiacevoli sorprese o vuoi evitare di dover sborsare centinaia di euro e magari anche di restare a piedi, ti conviene sapere qual è il documento e l’informazione importante da avere con te e che cosa potrebbero chiederti gli agenti al prossimo posto di blocco.

nuovo rischio al posto di blocco
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Il rischio multe e sospensione della patente di guida

Al posto di blocco gli agenti dei Carabinieri e della Polizia, oltre a controllare che chi guida abbia i documenti necessari per farlo e dunque patente, assicurazione in regola e abbia versato il bollo auto, possono verificare anche altro. Di certo che possono sottoporre il guidatore al drug test e all’alcol test e verificare l’adozione dei sistemi di sicurezza, come le cinture e così via ma possono anche chiedere il cosiddetto VIN. Il VIN serve ad identificare, in modo univoco, tutti i veicoli perché fornisce molte informazioni essenziali sulle automobili. Il VIN indica l’anno in cui l’automobile è stata prodotta e il Paese di produzione, il modello, la casa automobilistica, il tipo di motore, la carrozzeria, il numero di serie del veicolo e lo stabilimento di fabbricazione.

Questo serve a risalire più facilmente a veicoli eventualmente rubati, evitare le truffe di chi compra e vende auto e a registrare veicoli presso la Motorizzazione Civile. Inoltre, il VIN serve anche a sapere se ci sono stati incidenti o richiami ufficiali. Si tratta di un codice alfanumerico, composto da 17 caratteri. Questa sigla sta per Vehicle identification number e altro non è che il numero del telaio, obbligatorio per legge, che viene registrato nei database nazionali. Ricordati dunque di tenerlo sempre a portata di mano.