BENZINA – Con 20€ oggi fai il pieno: è quasi gratis in alcuni distributori | Caos e risse per accaparrarsi l’offerta

Oggi con 20 euro fai il pieno di benzina: ecco perché

Benzina: oggi con 20 euro fai il pieno (Foto: Canva) - Bitonto TV

Fare il pieno di benzina non è mai costato così poco come oggi: ecco il motivo dietro il calo vertiginoso dei prezzi

I distributori di benzina in questi giorni stanno vivendo scene da film: auto in coda, litigi e incredulità generale.

Il motivo? Alcuni sostengono di aver fatto il pieno con appena 20 euro.

Un’affermazione che sembra fuori dal tempo, eppure nelle ultime settimane è diventata una realtà concreta per tanti italiani.

Ma cosa sta succedendo davvero? Continua a leggere per scoprirlo.

Benzina quasi gratis: il caos e la corsa ai distributori

C’è chi parla di miracolo e chi invece teme l’errore tecnico. Intanto, i social sono pieni di video che ritraggono le file chilometriche, distributori presi d’assalto e risse sfiorate per accaparrarsi la benzina a prezzi irrisori. Dai piccoli centri urbani alle grandi città, l’effetto è lo stesso: incredulità e caos. Le segnalazioni sono tante, e in molti si domandano se si tratti di una trovata pubblicitaria o di un errore nei sistemi. Ma la verità, come spesso accade, è un’altra. La cifra di “20 euro per un pieno” si è diffusa rapidamente, sintomo di un calo vertiginoso dei prezzi, scesi a livelli insperati.

Alcuni automobilisti raccontano di aver speso meno della metà rispetto ai mesi scorsi. Il dato oggettivo è che qualcosa sta cambiando e la reazione della gente lo dimostra: il traffico nei distributori è aumentato esponenzialmente e alcuni benzinai hanno addirittura dovuto limitare l’erogazione per evitare scorte esaurite. Vuoi capire da dove nasce questo fenomeno e qual è la causa reale di questi prezzi stracciati? Passa al prossimo paragrafo.

Fare il pieno non è mai costato così poco: ecco perché
Fare il pieno non è mai costato così poco (Foto: Canva) – Bitonto TV

La verità: ecco perché il carburante costa così poco

Il vero motivo dietro l’ondata di ottimismo è concreto: il prezzo dei carburanti è calato drasticamente, al punto che sembra di essere tornati al 2021. Il prezzo medio della benzina al self è sceso a 1,716 €/litro, mentre il diesel si attesta a 1,614 €/litro. Una diminuzione che riflette le recenti oscillazioni del mercato petrolifero internazionale, influenzato da timori di recessione globale e tensioni geopolitiche.

Il petrolio ha toccato quota 63 dollari al barile, ben 22 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A completare il quadro, la coincidenza con le festività pasquali, che paradossalmente non hanno causato aumenti, ma al contrario accentuato il beneficio per chi viaggia. Per ritrovare un prezzo simile si deve tornare al 12 ottobre 2021, escludendo il taglio temporaneo delle accise del 2022. Un ritorno ai vecchi prezzi che, almeno per ora, fa respirare le tasche degli italiani.