Normativa attivata, ti portano via l’auto senza avviso: se la lasci parcheggiata sotto casa per più di 24 ore | Il Comune sguinzaglia la Polizia

Rimozione dell'auto (foto di Artem Makarov da pexels) - bitontotv.it
Novità per gli automobilisti: se lasci l’auto parcheggiata per 24 ore sotto casa il carro attrezzi te la porta via.
Una nuova normativa sta sorprendendo molti automobilisti. Se la tua auto rimane parcheggiata nello stesso posto per più di 24 ore, potresti ritrovarti senza, e senza preavviso. Ma come è possibile che ciò accada?
Sembra incredibile, ma anche nel posto dove parcheggi abitualmente, che ti sembra sicuro, qualcosa potrebbe cambiare senza che tu te ne accorga.
E non sono solo le zone più trafficate a essere coinvolte, ma anche i quartieri residenziali, dove questa nuova misura è stata adottata per cercare di risolvere alcune problematiche locali. E se non fai attenzione, potresti ritrovarti con una multa salata e l’auto portata via.
La norma è severa e non fa sconti. Chi si distrae o non presta attenzione potrebbe trovarsi a dover affrontare situazioni spiacevoli. La Polizia Locale, infatti, non è più disposta a fare concessioni. Di cosa si tratta?
Normativa attivata: ti portano via l’auto parcheggiata
Ma cos’è che sta davvero cambiando? Si tratta di una misura introdotta per rispondere a esigenze temporanee. Hai presente il divieto di sosta? Normalmente quando vedi un simile cartello fai attenzione e parcheggi altrove. Ma lo sapevi che esiste anche quello temporaneo?
Sono cartelli che vengono posizionati in occasioni particolari come lavori stradali, traslochi, eventi pubblici o operazioni di pulizia. Il divieto di sosta temporaneo può portare alla rimozione forzata del veicolo, anche se il cartello di divieto viene messo quando l’auto è già parcheggiata. Ovvero, se prima non c’era. Vediamo nel dettaglio per capire meglio.

Quando puoi rischiare di rimanere a piedi
Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 5663/2015, come riporta il sito lautomobile.aci.it: l’automobilista ha la responsabilità di controllare periodicamente la segnaletica, anche se è in vacanza. L’esempio fatto è: parcheggi la tua auto nel solito posto sotto casa e parti per un viaggio di una settimana. Nel frattempo per lavori vengono affissi dei cartelli che vietano la sosta. Ecco che, al tuo ritorno, il venerdì, scopri che l’auto non è più lì. È stata rimossa.
In alcuni casi si può contestare la multa, per esempio se il cartello non è stato affisso con il giusto preavviso di almeno 48 ore o se la segnaletica non è adeguata (per esempio, poco visibile). Altrimenti, se la multa non viene pagata subito bisogna aggiungere anche le spese di rimozione che variano dai 150 ai 200 euro, a cui si aggiungono le spese di custodia giornaliere.