Dichiarazione dei redditi, da giugno paghi il doppio: il costo del CAF aumenta senza avvisarti | Prova a chiamarli già oggi

dichiarazione dei-redditi più cara-Fonte-Depositphotos-Bitontotv.it_
Se anche tu hai l’obbligo di presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi, preparati a sborsare il doppio.
Ci sono ingenti aumenti in arrivo e, a quanto pare, la colpa è tutta dei CAF. Nessuno lo avrebbe mai immaginato.
Forse faresti meglio ad assumere un commercialista privato per la tua dichiarazione dei redditi 2025.
Scopri che cosa bolle in pentola e come fare a evitare ulteriori esborsi.
Probabilmente un commercialista personale ora ti costa meno, inizia a darti da fare per assumere un professionista della materia fiscale.
Dichiarazione dei redditi, la novità che svuoterà i conti correnti dei cittadini
La dichiarazione dei redditi, purtroppo, è un obbligo per la maggior parte dei cittadini italiani. Sono esenti solo coloro che hanno un reddito maturato da lavoro dipendente e non hanno alcun immobile di proprietà. Ogni anno dunque all’appuntamento con l’Agenzia delle Entrate si presenta la maggior parte della popolazione del Bel Paese. Purtroppo si tratta di una pratica che spesso richiede l’intervento di un professionista della materia fiscale, un dottore commercialista esperto o l’ausilio di un Caf o di un CAAF, ovvero un centro autorizzato di assistenza fiscale.
A tali organizzazioni, presenti in tutto il territorio, si rivolgono sia i lavoratori che i datori di lavoro per poter ricevere assistenza. I Caf però, pur non avendo i costi salati di un commercialista, non sono gratuiti. Anzi, a quanto pare la loro parcella sta per diventare alta come quella dei professionisti privati del settore contributivo. Scopri che cosa bolle in pentola per non farti cogliere impreparato.

L’aumento delle spese imposte ai contribuenti italiani
Come abbiamo anticipato, nonostante la dichiarazione dei redditi possa essere presentata anche in autonomia, scaricando l’apposito modello dal sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, molti preferiscono rivolgersi ai CAF per ricevere supporto o evitare errori. Questo ha un costo e la tariffa può variare in base al tipo di dichiarazione e può anche dipendere dalla scelta del contribuente di iscriversi o meno al sindacato suggerito dal CAF.
Come si legge sul sito web www.proiezionidiborsa.it, la spesa per la consulenza prestata da parte dei CAF va da 20 euro per gli iscritti fino ai 75 euro per i non iscritti se si tratta di singoli contribuenti. Per i Modello 730 familiari invece il costo va dai 40 fino 120 euro. Per il Modello Redditi PF, invece, la tariffa proposta va dai 40 ai 90 euro. Purtroppo c’è anche un’altra ragione che fa oscillare i costi. I CAF infatti, tendono ad applicare aumenti nei periodi di alta richiesta, spesso senza comunicarlo apertamente e dunque a giugno, ovvero quando ci sarà la scadenza prevista ogni anno per la presentazione della dichiarazione dei redditi, sono attesi parecchi rincari.