AVVERTENZA – Lavi ancora le mutande a 30 o 40 gradi, così ti infetti ogni giorno | L’errore ti costa caro, solo così vanno lavate

AVVERTENZA – Lavi ancora le mutande a 30 o 40 gradi, così ti infetti ogni giorno | L’errore ti costa caro, solo così vanno lavate

Mutande stese (Photo By: Kaboompics.com da pexels) - bitontotv.it

A che temperatura lavi le tue mutande? Se lo fai a 30 o 40 gradi rischi ogni giorno una nuova infezione. I consigli dell’esperto.

Lavare il bucato non è solo una questione di rimuovere le macchie. È importante anche eliminare i germi e  i batteri  che si accumulano nei tessuti. Per farlo, però, bisogna fare attenzione alla temperatura di lavaggio, che gioca un ruolo cruciale nell’igiene dei capi.

Se laviamo a temperature troppo basse, infatti, i microrganismi più resistenti potrebbero rimanere sui nostri vestiti, senza che noi ce ne accorgiamo. Così, anche se sembrano puliti, potrebbero continuare a essere un veicolo per batteri e infezioni.

E che dire della biancheria intima, che merita un’attenzione particolare, visto che viene a contatto con zone delicate del corpo. È proprio in questi capi che si può annidare una maggiore quantità di batteri, e per questo motivo è fondamentale lavarla con maggiore cura rispetto ad altri vestiti.

È essenziale quindi lavarla alla giusta temperatura. Se non lo facciamo, corriamo il rischio di favorire la proliferazione di germi, che potrebbero causare fastidi o infezioni. Quale sarebbe ce lo suggerisce un esperto.

Lavare le mutande: questa è la giusta temperatura

A spiegare qual è la giusta temperatura per lavare la nostra biancheria intima  è Markus Egert, professore di microbiologia all’Università di Furtwangen e autore del libro Ein Keim kommt selten allein (“Un germe raramente arriva da solo”). Le sue parole sono riportate dal sito galaxus.it. Secondo il professore la biancheria intima “non è sterile”.

Ogni giorno entra in contatto con batteri della pelle, come gli stafilococchi, ma anche con quelli del tratto urinario e intestinale, come l’E. coli, oltre ai funghi della Candida. A questo si aggiungono i batteri che si trovano nell’ambiente, ovvero  quelli della lavatrice. Insomma, dice, nella biancheria intima si accumula un vero e proprio “zoo” di microrganismi, anche in quella di persone sane. Quindi 30 gradi non sono certo sufficienti ad eliminarlo.

lavaggio lavatrice
Lavaggio in lavatrice (Foto di engin akyurt su Unsplash) – bitontotv.it

I consigli dell’esperto

Anche se sembra una notizia spaventosa però non c’è da allarmarsi se il nostro sistema immunitario è in salute. Il punto è che le mutande devono essere lavate in modo igienico, cioè a temperature adeguate. Egert consiglia di lavarle possibilmente a 60 gradi, e con un detersivo universale, per eliminare ogni rischio di contaminazione. Ma anche 40 andrebbero bene.

In alcuni casi comunque, come durante infezioni gastrointestinali o fungine, è essenziale utilizzare i 60 gradi. “Altrimenti,” spiega l’esperto, “i patogeni potrebbero trasferirsi anche su altri capi di abbigliamento”.