Sfregio al simbolo storico di Bitonto: imbrattata la facciata della chiesa di San Francesco d’Assisi

Facciata chiesa San Francesco
Non riconoscere il valore inestimabile di certe ricchezze, è alla base di gesti inconsulti come quello dei giorni scorsi a Bitonto.
È inestimabile il valore del patrimonio artistico e culturale italiano. Qualsiasi regione custodisce inestimabili tesori.
Culla della civiltà, terra di un impero, prato che ha visto fiorire il Rinascimento. L’Italia conta innumerevoli capolavori.
Architettura, pittura, scultura, musei, palazzi, monumenti e chiese che forse nessun altro può vantare.
Ma quante volte i nostri occhi sono stati testimoni, anche se attraverso lo schermo di una tv o tramite la pagina di un quotidiano, di atti di mancato rispetto verso le nostre stesse ricchezze?
Uno sfregio al simbolo storico di Bitonto
Questa volta vittima è stato un simbolo storico della cittadina di Bitonto, a riprova che anche piccoli centri, allo stesso modo delle grandi città d’arte sotto l’occhio dei riflettori, possono essere purtroppo protagoniste di vicende spiacevoli.
La triste notizia riguarda un luogo di interesse storico-culturale della città, il punto di riferimento per tanti fedeli, che specie a ridosso di questa Settimana Santa, sarà la casa di molte celebrazioni del calendario liturgico pasquale.

Il triste gesto contro la chiesa di San Francesco d’Assisi
L’accaduto ha suscitato sdegno nei cittadini e in quella che è una delle istituzioni che maggiormente ricopre funzioni e compiti mirati alla conservazione del patrimonio artistico della città, il Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto.
Protagonista di un gesto triste e inaspettato è stata la meravigliosa facciata della chiesa di San Francesco d’Assisi. L’entrata della maestosa costruzione trecentesca è stata imbrattata con quelli che possono essere definiti graffiti, brutte scritte che nulla hanno a che fare con un’opera talmente bella e di grande valore per la città e non solo.
Questo avviene proprio nei giorni in cui la chiesa sarà punto di partenza della sacra Processione dei Misteri. E di profondo rammarico sono le parole espresse da un comunicato stampa del Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto. Oltre allo sconcerto, il Centro chiede una reazione da parte della cittadinanza e dell’Amministrazione Comunale.
“Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi nel difendere ciò che è nostro, non solo per amore della bellezza, ma anche per il rispetto delle generazioni passate e future che dovranno poter godere delle stesse ricchezze culturali che sono state tramandate” […]”Ci rendiamo disponibili a operare insieme all’Amministrazione con il comune obiettivo di porre un argine a questi gravi problemi e al malcostume dilagante […]”