“In arrivo il bonifico se sei nato in questi anni”: l’INPS ha deciso | Ti mandano 1200€ entro il tuo compleanno

Bonifico in arrivo se sei nato in questi anni (Foto: Canva) - Bitonto TV
In arrivo un nuovo contributo da parte dell’INPS: se sei nato in una delle annate previste, riceverai un bonifico di 1200€. Ecco cosa sapere
C’è un nuovo incentivo economico che sta facendo parlare di sé.
Secondo le recenti comunicazioni dell’INPS, chi è nato in determinati anni sta per ricevere un bonifico di 1200€.
Una misura concreta e immediata che, a quanto pare, ha già attirato l’attenzione di tante famiglie.
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
1200€ in arrivo: chi riceverà i soldi e perché?
Negli ultimi giorni, sempre più persone stanno tentando di capire se rientrano tra i destinatari del nuovo bonifico previsto dall’INPS. L’indiscrezione sembra parlare chiaro: si tratta di un sostegno economico destinato a chi è nato in determinate annate, così da venire incontro a specifiche esigenze familiari. L’accredito, stando a quanto diffusosi via web, giungerà direttamente sul conto corrente del diretto interessato entro la sua data di compleanno, e parliamo di una cifra che arriva fino ai 1200€. Una somma certamente importante, che può davvero fare la differenza per tante famiglie.
Ma chi può accedere davvero al contributo? E quali sono i famigerati anni giusti per poterlo ricevere? Le domande continuano a moltiplicarsi tra loro. Secondo le informazioni disponibili, l’iter per poter accedere a questa agevolazione è rapido e snello, così da aiutare velocemente chi ne ha davvero bisogno. Continua a leggere per scoprire a chi è realmente destinato questo utilissimo contributo.

Ecco chi ha davvero diritto al nuovo contributo dell’INPS
Quali sono le annate che riceveranno il bonifico dell’INPS? Facciamo chiarezza: in realtà, la nuova misura non riguarda tutti né tantomeno coinvolge propriamente i cittadini nati in determinati anni. Tuttavia, si rivolge ad una categoria di persone ben specifica: i bambini al di sotto di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il contributo, di cui all’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, serve a coprire i costi di frequenza dell’asilo nido, sia pubblico che privato, oppure forme di assistenza e supporto presso l’abitazione.
Mediante la circolare n. 60 del 20 marzo 2025, al paragrafo 6, l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha inoltre specificato che per le strutture esenti da IVA e senza obbligo di fatturazione, è possibile presentare la ricevuta di pagamento emessa dalla struttura che eroga il servizio. L’obiettivo, pertanto, è chiaro: garantire un supporto concreto a famiglie con bambini fragili, sostenendo concretamente le spese educative e assistenziali nei primi anni di vita.