Bye bye Pellet: da oggi Giorgia Meloni ti costringe a spegnere per sempre la caldaia | Arrivata l’ufficialità

Pellet (Foto di Willfried Wende da Pixabay) - bitontotv.it
Addio pellet: dal prossimo inverno non accenderemo più la stufa, ormai è deciso, la notizia è certa.
Finalmente con l’arrivo della primavera molti di noi possono tirare un sospiro di sollievo: è giunto il momento di spegnere il riscaldamento domestico, risparmiando così un po’ sulle bollette.
La fine della stagione fredda comporta anche una riduzione delle spese, che ci permette di respirare dopo mesi in cui sono state anche molto elevate.
E non parliamo solo del gas, ma anche di altre fonti energetiche come il pellet, il cui prezzo non è mai fisso e varia notevolmente a seconda del rivenditore.
Sebbene i costi del pellet possano sembrare per alcuni una spesa inevitabile in inverno, ora potremmo sperare di liberarcene, visto che pare che dal prossimo inverno l’utilizzo di questa fonte energetica potrebbe essere ridotto o addirittura escluso. Pronti a spegnere le stufe?
Addio pellet: dobbiamo spegnere la stufa
Pronti a spegnere le stufe perché lo Stato, e quindi Giorgia Meloni, offrono un sistema alternativo. C’è una nuova opportunità che potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo al riscaldamento domestico e alle nostre bollette.
Un modo per non essere più schiavi del pellet per riscaldarci. Significa che dovremo morire di freddo? No affatto. È molto più semplice di quanto pensi.

Mai più schiavi della caldaia
Parliamo di un sistema che consente un grosso risparmio, possibile grazie al bonus energetico per l’installazione di impianti fotovoltaici. Un ulteriore incentivo, che si inserisce nel panorama delle politiche energetiche del Governo. Chiamato Reddito Energetico 2025, si tratta di un contributo pubblico a fondo perduto pensato per sostenere le famiglie in difficoltà economica nell’accesso a soluzioni energetiche rinnovabili. Non si tratta di una detrazione fiscale, come spesso accade, ma di un vero e proprio contributo diretto che aiuta a coprire i costi di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia verde.
Ovviamente per potervi accedere è necessario rispettare alcuni requisiti specifici. Innanzitutto, l’impianto fotovoltaico che si intende installare deve avere una potenza compresa tra 2 kW e 6 kW, e deve essere configurato per l’autoconsumo. Questo significa che non può essere associato a batterie di accumulo, il che implica che l’energia prodotta venga utilizzata immediatamente. Poi, non deve essere installato sugli immobili di lusso. Inoltre, sono previsti anche requisiti di reddito specifici: il nucleo familiare deve avere un ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure un ISEE fino a 30.000 euro se si tratta di famiglie con almeno quattro figli a carico.