Vi devo dissanguare, il bollo non mi basta | Salvini approva la nuova tassa auto: 170 euro in più per tutti

Salvini approva una nuova tassa (Foto: Instagram) - Bitonto TV
C’è un nuovo pesante rincaro pronto a colpire tutti i cittadini che possiedono un’auto: ecco cosa sta succedendo
Brutte notizie per i cittadini che possiedono un’auto: arriva un nuovo salasso.
Questa volta, come se non bastasse, l’aumento in questione riguarderà tutti.
Non si tratta di un semplice ritocco, ma di una vera e propria stangata che peserà sulle tasche di milioni di italiani.
Cosa sta succedendo? Perché si parla di 170 euro in più? Scopriamo insieme tutti i dettagli di questa nuova misura.
Nuova stangata in arrivo per gli automobilisti
Il momento tanto temuto è purtroppo arrivato. Dopo il bollo auto e le continue accise sui carburanti, adesso c’è un nuovo rincaro, una nuova tassa approvata da Matteo Salvini pronta a colpire chiunque possieda un veicolo. Un costo aggiuntivo che non farà sconti a nessuno, indipendentemente dalla cilindrata o dall’anzianità del mezzo. Si tratta di un aumento che, chiaramente, arriva in un periodo già difficile per chi si trova a fare i conti tutti i giorni con spese sempre più alte tra assicurazioni, manutenzione e carburante.
Non ci sono molte certezze, se non che il rincaro sarà inevitabile e che, a partire dal prossimo anno, chiunque possieda un’auto dovrà adeguarsi a questo nuovo e pesante onere. Ma di cosa si tratta esattamente? È davvero un’imposta aggiuntiva voluta dal governo o c’è qualcosa di più? Ecco cosa sapere.

Cosa sapere sulla nuova tassa auto approvata da Salvini
Chiariamo un punto fondamentale: non c’è nessuna nuova tassa incombente o nessuna imposta aggiuntiva voluta dal governo Meloni. Al contrario, stiamo parlando semplicemente di quello che è il costo della revisione obbligatoria dell’auto. Dopo aver percorso tanti chilometri, infatti, arriva il momento di effettuare il tagliando e la revisione. La prima revisione è obbligatoria dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione, mentre le successive devono essere effettuate ogni 2 anni. Il costo finale della revisione può chiaramente variare in base al tipo di veicolo e alla qualità dei componenti sostituiti, includendo il cambio di olio e filtri.
Inoltre, le auto diesel hanno tendenzialmente esigenze di manutenzione più specifiche rispetto a quelle a benzina, con costi di conseguenza più alti. A partire dal 2025, potrebbe subentrare un ulteriore aumento della tariffa della revisione, portandola a oltre 89 euro. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali su questo rincaro. Quindi, niente nuove tasse, ma solo l’inevitabile costo della manutenzione periodica del proprio veicolo.