Conad, non pagare mai con la carta: la maxitassa da 100€ la scopri solo dopo | Ti fanno fesso in 3 secondi

Tutti conosciamo Conad, ma meglio non pagare con la carta di credito: ti ritrovi con 100 euro in meno sul conto senza saperlo.

Il supermercato Conad è uno dei più noti e frequentati in Italia. Tante le offerte e i prodotti di qualità, ma meglio lasciar stare la carta di credito.

Una realtà che alcuni consumatori si sono trovati ad affrontare all’improvviso. Al momento del pagamento, si sono ritrovati con 100 euro in meno.

Somma che non hanno certo speso per i loro acquisti, ma che quando hanno controllato si sono accorti  che è stata stornata dal loro conto corrente.

Ma come è possibile una  cosa simile? Cerchiamo di capire cosa sta succedendo al supermercato Conad, tanto apprezzato.

Conad: non usare la carta di credito

Forse non tutti sanno che Conad è un acronimo, che sta a indicare le parole Consorzio Nazionale Dettaglianti. Come leggiamo nel sito, nasce il 13 maggio 1962 come “società cooperativa a responsabilità limitata, per riunire sotto un unico nome un gruppo di piccoli dettaglianti, spinti dal desiderio di emanciparsi dal potere dei grossisti e dell’industria di marca”. E il primo supermercato nasce a Bologna in quell’anno.

Da allora ne sono sorti un po’ in tutta Italia, oltre 3800 punti vendita, con i quali ha conquistato, nel 2019 “la leadership della Grande Distribuzione in Italia, consolidata nel corso del 2020, anche nel canale dei supermercati”. Ma allora cosa sta succedendo con le carte di credito?

Cosa sta succedendo al noto supermercato

I clienti del Conad sono sotto attacco, ma il supermercato non c’entra niente. Si tratta infatti di un ennesimo tentativo di phishing messo in atto da gente senza scrupoli che sfrutta nomi famosi per carpire la buona fede – e i soldi – di ignari cittadini che ci cascano. In pratica come spesso accade arriva una mail che sembra provenire dal noto supermercato, e mette al corrente della possibilità di vincere un premio, dopo aver compilato un brevissimo e semplice questionario.

Dopo averlo compilato si scopre di aver vinto il premio messo in palio dalla catena di supermercati, ma per poterlo ricevere occorre inserire i propri dati sensibili – nome e indirizzo – e un piccolo contributo per coprire le spese di spedizione. Inutile dire che Conad non è in alcun modo legato alla cosa e che i malviventi in questo modo riescono a raggiungere il loro obiettivo: i dati della carta di credito. Invitiamo a fare molta attenzione e a ricordare che non esiste un concorso a premi che invia solo dietro pagamento delle spese di spedizione.