238€: Meloni introduce la nuova tassa annuale per gli italiani | La pagheranno direttamente al supermercato

238€: Meloni introduce la nuova tassa annuale per gli italiani | La pagheranno direttamente al supermercato

Giorgia Meloni (foto Instagram @giorgiameloni) - bitontotv.it

Dopo i bonus arriva la stangata: ecco la tassa di 238 euro da pagare ogni anno. Gli italiani la pagheranno al supermercato. 

Il 2025 si è aperto con una serie di novità in diversi settori. I numerosi bonus introdotti dal Governo hanno offerto un importante supporto economico a privati e imprese.

Soprattutto in questo  periodo di crescente incertezza, questo tipo di  incentivi infatti  ha permesso a molti italiani di fronteggiare le difficoltà finanziarie, e di fatto di arrivare a fine mese con più tranquillità.

Attraverso misure di sostegno di ogni tipo, le famiglie sono state in grado di fronteggiare sia le spese programmate che quelle improvvise.

Tuttavia, questa fase di sostegno potrebbe essere giunta alla fine con l’introduzione di una nuova tassa: ben 238 euro. Che vanno a pesare ancora una volta sulle spalle dei nuclei familiari, già tanto provati dalla crisi economica. Ma precisamente, di cosa si tratta?

Governo Meloni: la nuova tassa annuale

La nuova tassa va a pesare sulle tasche dei cittadini che già si ritrovano in un contesto di crescente pressione economica. Stiamo assistendo ad una grossa perdita del valore d’acquisto di uno stipendio medio, che non riesce a fronteggiare il continuo aumento dei prezzi. Questo fenomeno si chiama inflazione.

In altre parole, ciò che un tempo era accessibile a un prezzo ragionevole, oggi è diventato sempre più oneroso, e le famiglie spendono di più pur acquistando le stesse cose.

inflazione
La spesa ( foto di Kampus Production da pexels) – bitontotv.it

238 euro in più sulle spalle dei cittadini

I consumatori quindi si trovano a dover affrontare un incremento continuo dei costi dei generi alimentari e degli articoli di uso quotidiano. Questi aumenti sono dovuti non solo all’inflazione, ma anche a fattori globali che si riflettono localmente. Per esempio l’aumento dei costi delle materie prime. E ce ne accorgiamo anche al supermercato, dove con lo stesso esborso di qualche mese fa, riempiamo metà carrello.

E infatti, è proprio Assoutenti a lanciare l’allarme, come scrive anche quifinanza.it, riportando le parole del presidente Gabriele Melluso: “L’attuale incremento dei prezzi al dettaglio del comparto porta la spesa delle famiglie per cibi e bevande a salire di 238 euro annui per un nucleo con due figli, pari ad un maggior esborso, a parità di consumi, da oltre 4,2 miliardi di euro considerando la totalità delle famiglie italiane e la loro spesa per l’alimentazione”. I bonus del Governo Meloni rappresentano un valido aiuto per numerosi italiani, ma nonostante gli sforzi, molti cittadini si trovano comunque a pagare di più per beni di prima necessità.