ALLARME MINISTERO – Non berla più o rischi danni gravi: sostanza tossica e velenosa all’interno | Va riportata subito indietro
Richiamo del Ministero della Salute -Fonte-Wikicommons-Bitontotv.it
È scattato l’allarme del Ministero. Chi consuma questa bevanda adesso rischia di finire subito in ospedale.
Il prodotto è stato ritirato con urgenza da tutti i supermercati italiani. Controlla se lo hai comprato anche tu.
Non mettere a rischio la tua salute: verifica subito se hai messo nel carrello della spesa la referenza incriminata.
Il prodotto non conforme mette a rischio la salute pubblica: ecco di che cosa si tratta.
L’allarme del Ministero è chiaro, il composto chimico contenuto al suo interno potrebbe essere molto pericoloso per l’organismo umano.
L’allarme del Ministero della Salute
Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo ma spesso accade che, nonostante gli scrupolosi controlli, ai quali tutti i prodotti che troviamo nei punti vendita della grande distribuzione sono sottoposti, uno di questi venga considerato pericoloso per la salute, solo dopo essere stato messo in commercio. Per comprendere quale sia la probabilità che ciò accada basta dare un’occhiata i dati riportati dal sito web dell’associazione dedicata ai consumatori italiani, www.ilfattoalimentare.it, che ha diffuso l’avviso. La pagina infatti, segnala che durante il 2024 sono stati oltre 600 gli avvisi di richiami alimentari ufficiali.
Gli Operatori del Settore Alimentare, OSA, hanno la responsabilità di garantire la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato. Nel caso in cui vengano riscontrate non conformità negli alimenti, gli OSA sono obbligati a informare i consumatori. Anche questa volta l’ente governativo ha dovuto diramare un comunicato per avvisare tutta la cittadinanza di un ennesimo richiamo. Scopriamo di che cosa si tratta.
Il prodotto ritirato con urgenza da tutti i supermercati italiani
L’allarme è partito dalla dall’azienda Il Ponte società cooperativa sociale A.R.L., responsabile del confezionamento della referenza incriminata, che è prodotta in uno stabilimento di Schio, in provincia di Vicenza. Il prodotto richiamato non è un alimento ma, come abbiamo anticipato, è una bevanda. Nonostante si tratti una bevanda di origine biologica, purtroppo, è stata rilevata una sostanza pericolosa e a rendere rischioso il consumo di questo prodotto è anche l’alta concentrazione del composto chimico, che supera i limiti massimi consentiti dalla Legge vigente.
La sostanza in questione è l’antrachinone e può portare problemi permanenti al colon, diarrea, crampi, assuefazione e sindrome dell’intestino pigro. Il prodotto è il tè Earl Grey bio, del brand Blue Hill Teas & Infusions che è stato ritirato è venduto in confezione da 20 filtri, ovvero di 36 grammi, con i seguenti numeri di lotto EG302, EG305, EG306, EG401, EG402, EG403, EG501, ed EG502. I termini di conservazione del tè richiamato sono i seguenti: 28/09/2025, 28/11/2025, 28/06/2026, 28/09/2026, 28/11/2026, 28/01/2027 e 28/02/2027.