TAGLIO pensioni aprile, se hai lavorato prima del 1996 perdi 327€ al mese | INPS lo ha già deciso

TAGLIO pensioni aprile, se hai lavorato prima del 1996 perdi 327€ al mese | INPS lo ha già deciso

Pensioni di aprile: taglio in arrivo (Foto: Canva) - Bitonto TV

Con la nuova decisione dell’INPS, cresce il panico tra i pensionati: ecco cosa sapere sul taglio previsto per aprile 2025

Purtroppo, sembra che il sistema contributivo italiano continui a prendere in giro i suoi cittadini.

Stando all’ultima novità che circola in rete, se hai lavorato prima del 1996, perderai più di 300 euro al mese.

Si tratta di una sorta di recupero da parte dello Stato? O forse di un vecchio errore nel calcolo dei contributi versati?

Mentre le domande aumentano, una cosa è certa: INPS ha già confermato l’imminente taglio delle pensioni. Ecco allora tutti i dettagli.

Allarme pensioni di aprile: scatta il panico tra migliaia di italiani

Il sistema pensionistico italiano, come sappiamo, è un labirinto intricato in cui anche i più esperti fanno fatica ad orientarsi. Tra normative che cambiano di continuo, sigle incomprensibili e scadenze che si sovrappongono tra loro, il clima di confusione e sfiducia non fa che peggiorare ogni giorno. A tutto questo, come se non bastasse, ci si aggiunge un nuovo taglio delle pensioni di aprile, che “promette” di togliere ben 327 euro dal cedolino di tutti coloro che hanno lavorato prima del 1996.

Si tratta dell’ennesimo colpo inferto ad un sistema già piuttosto fragile, che rischia di lasciare indietro proprio chi ha più bisogno di un supporto economico. Ma di che cosa si tratta davvero? Perché INPS avrebbe approvato una manovra del genere? Passa al prossimo paragrafo per avere tutte le risposte.

Pensionati italiani nel panico ma ormai l'INPS ha deciso: in arrivo un taglio sulle pensioni
Se hai lavorato prima del 1996 perdi 327€ al mese (Foto: Canva) – Bitonto TV

Ormai INPS ha già deciso: la verità dietro al taglio delle pensioni

Ad aprile 2025 alcuni pensionati riceveranno una brutta sorpresa: una nuova trattenuta sull’importo mensile. Non si tratta di un errore, ma del conguaglio fiscale operato dall’INPS negli ultimi mesi. In altre parole, se nel corso del 2024 sono state applicate delle ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in qualità di sostituto d’imposta, tratterrà il debito per le mensilità successive. Pertanto, solo alcuni pensionati riceveranno questo taglio nel cedolino di aprile.

Se la somma mensile è sufficiente, il debito dovrebbe essere saldato entro gennaio o febbraio. Una situazione a parte per i pensionati con un reddito annuale inferiore a 18mila euro e un debito superiore ai 100 euro: in questo caso, il recuperò può essere rateizzato fino a novembre 2025. Ma non è tutto: ad aprile e nei mesi successivi partiranno anche le trattenute delle addizionali regionali per il 2024, insieme a quelle dell’acconto per le medesime del 2025. Pertanto, è bene restare informati.