Ci dispiace, sono finiti i fondi | Addio al bonus INPS più amato dagli italiani: ci lasciano con il cerino in mano

Ci dispiace, sono finiti i fondi | Addio al bonus INPS più amato dagli italiani: ci lasciano con il cerino in mano

INPS, cancellato il bonus più amato (Foto: Ansa) - Bitonto TV

Il bonus più atteso dai cittadini italiani sembra essere svanito nel nulla. Leggi per scoprire cosa sta succedendo

Brutte notizie per tantissimi italiani che contavano su un sostegno economico considerato ormai sicuro.

Il bonus più atteso e apprezzato sembra essere scomparso nel nulla, lasciando soltanto un senso di amarezza.

Nessun avviso, nessuna comunicazione chiara: solo la solita confusione nei bollettini appena arrivati.

Ma cosa sta accadendo davvero? E perché proprio ora? Continua a leggere per scoprire tutto quello che è emerso.

Doccia fredda per migliaia di italiani: l’INPS cancella questo bonus

Migliaia di italiani non facevano che aspettare questo bonus. Dopotutto, si era detto che sarebbe stato finalmente garantito, a livello nazionale, dopo anni di confusione. Ma così non è stato. Molti cittadini – e specialmente coloro che rientrano nelle fasce economicamente più fragili della popolazione – si sono ritrovati spiazzati, chiedendosi perché il bonus non sia stato applicato automaticamente come promesso. Da nord a sud la delusione è la stessa: famiglie che speravano in uno sconto concreto si sono ritrovate senza alcuna riduzione, proprio quando ogni euro conta.

Nessuna traccia del beneficio sui bollettini. Eppure tutto sembrava pronto tra le promesse, il quadro normativo e la pubblicazione ufficiale. Ma evidentemente qualcosa non è andato come avrebbe dovuto e a pagare, alla fine, sono sempre gli stessi. L’incertezza è tanta, così come la rabbia. Ma c’è ancora una possibilità di recuperare il bonus? Oppure è davvero addio definitivo? Scopri di cosa si tratta nel prossimo paragrafo.

INPS: il bonus più amato dagli italiani sparisce nel nulla | Ecco perché
Cancellato il bonus più atteso dagli italiani (Foto: Canva) – Bitonto TV

L’agevolazione più attesa di tutte non arriverà: ecco perché

L’agevolazione sparita nel nulla non è altro che il bonus Tari, che si traduceva in uno sconto del 25% sulla tassa sui rifiuti, destinato alle famiglie a basso reddito. Introdotto già nel 2020, è diventato operativo a livello nazionale solo con il Dpcm del 21 gennaio 2025. Tuttavia, a causa delle tempistiche strette e dell’assenza di un provvedimento Arera in tempo utile, molti Comuni hanno già inviato i bollettini della TARI 2025 senza applicare lo sconto.

In ogni caso, con la delibera dell’Arera del 1° aprile 2025 (pubblicata il 3 aprile), si compie un primo passo concreto verso l’attuazione del bonus sociale sui rifiuti destinato alle famiglie a basso reddito. Nel testo, l’Arera evidenzia l’urgenza di intervenire. Il risultato? Anche quest’anno lo sconto rischia di saltare. Tuttavia, è ragionevole ipotizzare che il bonus venga esteso al 2026, con effetto retroattivo anche per l’anno 2025. Nel frattempo, migliaia di famiglie si sentono, ancora una volta, lasciate indietro.