ZTL, maranza napoletano scopre il trucco per entrare a scrocco | Non paga niente col metodo della “stanghetta”

ZTL: scovato il nuovo metodo per entrare - Bitonto TV
Il un nuovo trucco per passare illegalmente nei varchi ZTL preoccupa le autorità: ecco cosa sta succedendo
C’è chi le regole le rispetta e chi invece cerca di aggirarle in tutti i modi.
Un maranza ha scoperto un nuovo metodo (ovviamente illegale) per passare nei varchi ZTL senza pagare multe o permessi.
Il trucco della “stanghetta“, semplice ma efficace, riesce a ingannare il sistema di controllo.
Ma di quale trovata si tratta? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
ZTL: arriva un nuovo trucco che preoccupa le autorità
Il sistema di controllo delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) è progettato per identificare con precisione i veicoli che vi transitano senza autorizzazione. Le telecamere disposte nel perimetro d’interesse scansionano infatti le targhe e, se i relativi codici non risultano tra quelli abitativi, viene generata una multa automatica. Tuttavia, c’è chi ha trovato il modo per sfuggire ai controlli con una tecnica tanto semplice quanto insidiosa e, soprattutto, assolutamente illegale.
Si tratta di una nuova trovata dei maranza che sta destando preoccupazione tra le forze dell’ordine, perché potrebbe trattarsi di un problema più diffuso di quanto si pensi. Difatti, basterebbe una modifica apparentemente innocua per eludere multe e creare confusione nel sistema di identificazione dei veicoli. Ma in che cosa consiste esattamente il metodo della “stanghetta”? Continua a leggere per scoprirlo.

Il metodo della “stanghetta”: ecco in che cosa consiste
Il metodo utilizzato, come già accennato poco sopra, è tanto semplice quanto efficace. Difatti, basta applicare una piccola “stanghetta” sulla targa per modificare la forma delle lettere i dei numeri, redendo così il veicolo irriconoscibile ai sistemi di lettura automatica. Un caso emblematico è avvenuto nella città di Perugia, dove un uomo residente ad Assisi ha alternato due lettere della targa del proprio veicolo, riuscendo così a ingannare il sistema di controllo della ZTL. Il trucco ha funzionato per un po’, ma poi le immagini catturate dalle telecamere hanno insospettito la Polizia Locale, che ha di conseguenza avviato un’indagine.
Dopo una lunga e attenta analisi, gli agenti sono riusciti a risalire alla targa originale, da cui è partita l’identificazione dell’intestatario ed utilizzazione del veicolo di riferimento. Il caso dimostra come questi trucchi, seppur ingegnosi, siano facilmente individuabili dalle autorità. Oltre al rischio di essere scoperti e puniti, chi li utilizza può causare problemi ad altri automobilisti, i cui veicoli potrebbero venire erroneamente sanzionati al posto di quello direttamente interessato.