Ex discarica Ecoambiente, interviene il consigliere comunale Natilla: “Situazione grave d’inquinamento”

Discarica (Canva)-bitontotv.it
Le conseguenze di grave rischio, poste in essere dall’ex discarica, hanno sollecitato l’intervento di più cariche cittadine.
Il problema dell’inquinamento e delle cattive condizioni in cui versa l’ambiente riguarda qualsiasi angolo di questo Pianeta.
Non solo le grandi metropoli trafficate, ma anche la zona più incontaminata e selvaggia, in qualche modo, è stata vittima della mano dell’uomo e dei tempi.
È come il problema che sta affrontando la città di Bitonto: quello dell’ex discarica Ecoambiente.
Tutte le difficoltà che trascina con sé, dalla salute dell’ambiente circostante a quella dei cittadini. Non a caso, nelle scorse settimane il sindaco Francesco Paolo Ricci, al fine precauzionale, ha siglato un’ordinanza.
Ex discarica Ecoambiente: una “situazione grave d’inquinamento”
Il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi circostanti. Ma a intervenire è anche il consigliere comunale Francesco Natilla, che nelle sue dichiarazioni, ha reso chiaro il bisogno di agire con tempestività su tale situazione ambientale.
Farlo, per scongiurare qualsiasi eventuale rischio per la salute dei cittadini. Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo personale di Facebook, il Presidente della commissione consiliare di controllo e garanzia, ha parafrasato quelle che erano già state le dichiarazioni del primo cittadino Francesco Paolo Ricci.

L’intervento a carattere d’urgenza del consigliere Natilla
Ribadendo infatti quanto già fatto sapere dal sindaco, il consigliere ha sottolineato l’impegno preso in carico dall’amministrazione comunale per la grave situazione di inquinamento dell’ex discarica di Ecoambiente: al fine di adottare misure celeri per evitare rischi ambientali come la contaminazione delle falde , sono state chiamate a raccolta più istituzioni per avviare la fase di bonifica.
È stato il Comune stesso a doversi far carico di tutte gli oneri visto che il gestore Ecoambiente, secondo quanto scritto nel suo comunicato social dal consigliere, non ha fornito risposta adeguata. Egli, insieme agli altri colleghi consiglieri presenti, ha sottolineato l’importanza di muoversi in fretta.
Rispettare le date e le scadenze per iniziare quanto prima le attività di bonifica. Pronta la rassicurazione del sindaco con la prova di un primo finanziamento da 550.000 euro e l’avvio delle pratiche di estrazione del percolato dall’ex discarica. Il consigliere Natilla, nel suo post, ci ha infatti tenuto a ribadire che il termine fissato per attivare le azioni di bonifica, è di 90 giorni.
Nonostante molte procedure di avvio siano già in atto, questi stanno per scadere, ecco perché si sarebbe fatto carico in sede comunale di una sollecitazione a tutela dell’ambiente e soprattutto dei cittadini, sollevando anche un quesito sulle limitazioni dell’ordinanza del sindaco sui pozzi e conseguenti misure interdittive.