Enel, da oggi pagheremo pure l’aria: UFFICIALE L’AUMENTO KILLER | Paga o rimani al freddo e al gelo

Enel: aumento in arrivo - Bitonto TV
Stangata in arrivo su luce e gas: il nuovo aumento spaventa migliaia di italiani. Cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Negli ultimi tempi, bollette e imposte continuano a crescere, pesando sempre di più sui consumatori.
Ora, però, arriva un’ulteriore novità destinata a far discutere.
Enel impone un aumento su luce e gas, mettendo i clienti di fronte a una scelta drastica.
Il rincaro, ormai imminente, solleva dubbi e preoccupazioni. Ecco cosa c’è da sapere.
Enel: arriva un aumento universale su luce e gas
Proprio quando sembrava finalmente possibile tirare una sorta di sospiro di sollievo dopo una lunga serie di rincari, ecco un’altra stangata sulle bollette. Enel ha infatti annunciato un aumento universale che non mancherà di far discutere. La nota azienda di energia italiana non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: da oggi, praticamente, saremo costretti a pagare persino l’aria.
Chi non riuscirà a sostenere le nuove spese previste si troverà davanti a un bivio inevitabile: pagare o restare al freddo. Una scelta obbligata e ufficiale che peserà non solo sul bilancio familiare, ma anche a livello psicologico dei cittadini italiani, aumentando il senso di incertezza e pressione economica. Ma da cosa nasce questo aumento? Esiste un modo per evitare di pagare di più? Ecco tutti i dettagli.

Gas e luce in aumento: se non puoi pagare, resterai al freddo
Negli ultimi mesi, le bollette del gas in Italia hanno registrato un nuovo incremento, con rincari che colpiscono sia i contratti a prezzo fisso che quelli a prezzo variabile. Secondo l’analisi di Assium (l’associazione degli utility manager), per un’utenza domestica tipo con un consumo annuo di 1.400 metri cubi, il costo di un contratto a prezzo fisso è salito a 1.765 euro all’anno. Ancora più elevata la spesa per chi sceglie un’offerta a prezzo variabile, che arriva a 1.852 euro, segnando un aumento del 5%.
L’andamento delle tariffe negli ultimi tre mesi evidenzia un rialzo del 4,12% per i contratti a prezzo fisso, con variazioni che vanno dal 3,80% di Firenze al 6,70% di Napoli. Al Nord gli aumenti sono più contenuti, mentre al Sud risultano più marcati. Ancora più significativo l’aumento delle offerte a prezzo variabile, che in media hanno subito un rincaro del 9,12%, con picchi del 9,58% a Trento e dell’8,71% a Palermo. Assium sottolinea l’importanza di monitorare costantemente il mercato e di affidarsi a esperti del settore prima di cambiare fornitore, poiché le tariffe restano altamente volatili e soggette a continue oscillazioni.