“Oggi non mi va” | Lavoro, ufficiale la LEGGE ORARIA: a quest’ora ti puoi rifiutare di alzare pure un dito

Nuova legge oraria-(fonte-Bitontotv)-Bitontotv.it
Finalmente è arrivata la bella notizia che farà felici molti dei cittadini italiani: la legge oraria ora è realtà.
Ecco come funzione e come mai questa novità è stata accolta con entusiasmo da chi lavora nel Bel Paese.
Il cosiddetto Posto fisso rappresenta un’occasione per i lavoratori che si trovano in una situazione particolare, controlla subito se anche tu puoi beneficiarne.
Il Governo italiano offre una possibilità speciale a chi è impiegato nella Pubblica Amministrazione.
Scoperto il metodo per ottenere permessi senza però perdere lo stipendio né il posto di lavoro.
Legge oraria, tutte le agevolazioni per i lavoratori italiani
L’Italia è uno dei Paesi in cui si lavora di più al mondo. Stando ai dati rilevati da parte dell’OCSE infatti, lungo lo stivale si lavora ben 1.559 all’anno, ovvero 29 ore a settimana. Si tratta di un totale di 46 ore in più rispetto alla media europea. Per alcuni lavoratori però esistono delle agevolazioni speciali.
Si tratta della possibilità di poter contare su permessi retribuiti, esoneri e strumenti che lo Stato, attraverso un’apposita Legge dedicata, ha messo a disposizione di una certa categoria di cittadini. Scopriamo più nel dettaglio quali sono le categorie che possono contare sugli sgravi e che possono lavorare meno ore degli altri, senza però perdere il proprio impiego. Controlla subito se anche tu puoi beneficiarne.

Permessi retribuiti e possibilità di essere dispensati da trasferimenti e turni notturni
Quando si sente parlare del mondo del lavoro in Italia a confronto con quello degli altri Paesi del vecchio continente, soprattutto quelli del nord Europa, si sa che si ascolteranno paragoni dai quali il Bel Paese esce sconfitto. Da nord a sud dello stivale, i lavoratori soffrono il mancato adeguamento salariale, la disoccupazione e un sistema del lavoro obsoleto. Per capire quanto il nostro Paese sia indietro rispetto a tanti altri, basta pensare alla settimana lavorativa di quattro giorni, che per noi italiani è una chimera e per parecchi invece è già realtà. Per fortuna però per i lavoratori svantaggiati esistono regole ad hoc.
Di certo avrai sentito parlare spesso di caregiver. Si tratta delle persone che assistono i soggetti invalidi. La Legge n. 104 del 1992 infatti, tutela i diritti alle persone con disabilità ma anche quelle dei loro familiari o delle persone che prestano loro assistenza. La tutela dei caregiver è soprattutto garantita in termini di agevolazioni per lo svolgimento del lavoro. L’attività professionale, per questa categoria di lavoratori, deve necessariamente potersi conciliare con l’attività di assistenza alla persona invalida. Per tanto hanno diritto a un totale di giorni di assenza dal lavoro pagati sotto forma di permessi retribuiti. Inoltre per loro vige il divieto di trasferimento e possono chiedere di essere dispensati dal lavoro notturno se prestano assistenza a un congiunto con disabilità.