Tari, con questo documento smetti di pagarla in un attimo: per anni ti sei svenato inutilmente

Addio Tari: basta presentare questo documento (Foto: Canva) - Bitonto TV
Nessun trucchetto strano: esiste un documento che ti permette di non pagare più la Tari
La Tari arriva sempre quando meno la si aspetta.
Una tassa spesso elevata, che sembra impossibile evitare. Ma se ti dicessimo che potresti liberartene del tutto?
Non si tratta di una scappatoia o di qualche trucco poco chiaro: esiste un documento che ti permette di non pagare più la Tari legalmente.
Di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprirlo.
La Tari: una tassa che arriva quando meno te lo aspetti
Ogni anno la Tari arriva puntuale come un orologio svizzero, e con essa il solito peso economico che grava sulle famiglie e sui proprietari di immobili. Quando questa spesa bussa alla porta, il conto non fa che rivelarsi ancora più salato della volta precedente. Dopotutto, si tratta della tassa sui rifiuti che finanzia la raccolta e lo smaltimento, e il Comune ha l’obbligo di riscuoterla per coprire i costi del servizio.
La paghiamo tutti, senza scampo, suddivisa in più rate nell’arco dell’anno: aprile, luglio e dicembre. L’importo varia da Comune a Comune, ma una cosa è certa: è sempre una spesa che grava sul bilancio familiare. Tuttavia, non tutti sanno che ci sono esenzioni e riduzioni che possono azzerare l’importo. Con il giusto documento in mano, potresti dire addio alla Tari una volta per tutte. Ti interessa? Ecco come funziona e chi può smettere di pagare.

Il documento che ti libera dalla Tari
Il segreto è tutto in un certificato che dimostra l’inidoneità dell’immobile a produrre rifiuti. La legge è chiara: per non pagare la Tari, devi dimostrare che la tua casa è disabitata e inutilizzabile. Tuttavia, per ottenere l’esenzione, l’immobile deve rispettare due condizioni fondamentali: non deve avere utenze attive (luce, acqua e gas devono essere scollegati) e deve essere completamente privo di arredamento. Se l’immobile rispetta questi requisiti, puoi presentare un’autocertificazione o richiedere una verifica da parte del Comune per ottenere l’esenzione totale dalla Tari.
E per le seconde case? Anche qui ci sono riduzioni previste, soprattutto per chi le utilizza solo per pochi mesi all’anno o per i non residenti. Alcuni Comuni applicano sconti automatici, mentre in altri è necessario presentare richiesta con la documentazione adeguata. In sintesi, se hai una casa vuota e senza utenze attive, hai tutto il diritto di smettere di pagare la Tari. .