Assegno unico, da adesso in poi non ti inviano più la comunicazione: c’è lo stop | È inutile che controlli il conto corrente in questa data

Assegno unico, da adesso in poi non ti inviano più la comunicazione: c’è lo stop | È inutile che controlli il conto corrente in questa data

Addio assegno unico: cresce la confusione tra le famiglie (Foto: Canva) - Bitonto TV

Preparati a dire addio all’assegno unico: il sistema adottato finora sta per subire una trasformazione radicale.

L’Assegno Unico rappresenta un aiuto economico fondamentale per molte famiglie italiane.

Tuttavia, da oggi qualcosa sta per cambiare radicalmente.

Chi si aspetta di ricevere novità positive sui pagamenti, potrebbe rimanere deluso.

Il sistema adottato finora sta infatti per subire una trasformazione radicale, che è pronta a segnare un punto di non ritorno. Scopriamo insieme cosa sta succedendo.

Addio Assegno Unico, da adesso non te lo mandano più

L’Assegno Unico è sempre stato un punto di riferimento per le famiglie italiane, ma ora una novità rischia di mettere in crisi chi lo percepisce. Fino ad oggi, tutto sembrava funzionare con una certa prevedibilità, ma da adesso qualcosa sta cambiando. Le regole non sono più le stesse e chi dipende da questo sostegno economico potrebbe trovarsi in una situazione di grande incertezza. Cosa sta succedendo esattamente? Perché questa novità arriva così all’improvviso?

E, soprattutto, cosa significa per i percettori dell’Assegno Unico? L’attesa diventa ancora più snervante, mentre le certezze sul pagamento si fanno sempre più flebili. L’ansia cresce tra le famiglie, che temono di non sapere più quando potranno contare su questo aiuto economico fondamentale. Una scelta inaspettata che lascia spazio a molti dubbi e interrogativi. Ma ora arriviamo al punto: ecco cosa cambia davvero.

Addio assegno unico: ecco cosa sta succedendo
Inutile che controlli il conto corrente (Foto: Canva) – Bitonto TV

Assegno unico: ecco cosa sta succedendo davvero

Il motivo di questa modifica è legato all’adesione dell’INPS al sistema Re.Tes. della Banca d’Italia, che si occupa della gestione dei pagamenti della Tesoreria dello Stato. Con questa transizione, le date di accredito non sono più stabilite e comunicate in anticipo dall’INPS, ma vengono visualizzate solo dopo l’effettivo pagamento da parte della Banca d’Italia. L’INPS ha confermato ufficialmente questa nuova procedura nei Fascicoli Previdenziali di gennaio, specificando che il sistema Re.Tes. permette di vedere la data di accredito solo dopo che il pagamento è stato effettuato.

Nonostante ciò, a gennaio alcune date sono comunque apparse prima dell’accredito, lasciando aperta la possibilità che possa accadere lo stesso anche nei prossimi mesi. Al momento non è ancora chiaro se l’INPS deciderà di rendere di nuovo disponibili in anticipo le date di pagamento, magari una volta concluso il passaggio al nuovo sistema. Per chi vuole sapere in anticipo quando riceverà l’Assegno Unico, l’unica opzione è controllare costantemente il proprio Fascicolo Previdenziale, sperando che le informazioni vengano aggiornate in tempo utile.