Alt, a chi è intestata quest’auto?: al posto di blocco scatta la multa immediata se non è tua | Ti sequestrano anche la carta di circolazione

Alt, a chi è intestata quest’auto?: al posto di blocco scatta la multa immediata se non è tua | Ti sequestrano anche la carta di circolazione

multa al posto di blocco-(Pixabay)-Bitontotv.it

Fai attenzione a questo particolare, potrebbe sembrarti insignificante e invece puoi ritrovarti a dover pagare una multa salata.

Se commenti questo errore, il prossimo posto di blocco delle Forze dell’Ordine ti costerà caro.

Ecco qual è il vero rovescio della medaglia del nuovo Codice della Strada, altro che rinunciare al vino e rispettare i limiti di velocità.

Scopri qual è il comportamento da evitare quando sei al volante, il tuo cellulare questa volta non c’entra nulla.

Le nuove regole imposte a motociclisti e automobilisti sono rigide e ogni posto di blocco può diventare molto pericoloso.

Le regole imposte a automobilisti e motociclisti

Lo scorso 14 dicembre, per volere del Ministro Salvini, è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha cambiato le regole che si applicano a coloro che guidano auto, due ruote e monopattini. Tra i divieti che hanno scosso di più la popolazione del Bel Paese ci sono quelli legati alla riduzione del limite di alcool consentito alla guida. Anche quelli relativi al drug test e l’obbligo di assicurazione per i monopattini hanno suscitato molto clamore.

Il divieto che però ha davvero lasciato a bocca aperta tutti riguarda quello che, se infranto, può far fioccare multe e ritiri immediati. Scopri di che cosa si tratta per evitare di dover pagare una contravvenzione salatissima.

multa al posto di blocco
guai al posto di blocco -(ANSA)-Bitontotv.it-

Comportamenti da evitare quando si è alla guida e multe salate

A quanto pare, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, non è possibile guidare un’auto che non sia la propria. Più nello specifico, l’articolo 94 comma 4 bis del nuovo Codice della Strada, così come si legge anche tra le pagine del sito web www.telepass.com, chiarisce si può guidare un’auto di terzi ma c’è un limite. Se infatti l’utilizzo è superiore a 30 giorni consecutivi, occorre modificare le intestazioni dei documenti di circolazione e comunicarlo alla Motorizzazione Civile. In questo modo la Motorizzazione Civile provvederà ad aggiornare correttamente la carta di circolazione del veicolo. Ma allora quand’è che si rischia di dover mettere mano al portafogli?

Chi guida un’auto non propria per più di 30 giorni di seguito potrebbe dover pagare una multa, e anche  essere soggetto al ritiro della carta di circolazione. Tuttavia, per essere puniti con la sanzione pecuniaria prevista dal nuovo Codice della Strada, le Forze dell’Ordine devono essere in grado di dimostrare che il veicolo viene guidato da più di 30 giorni di seguito da un soggetto terzo e non convivente con il titolare dell’automobile.