Acqua, tutti i medici sono d’accordo: l’unica che davvero bene ai reni è questa qui | C’è scritto in piccolo sull’etichetta

Acqua in bottiglia - Bitontotv.it (Fonte Pexels)
L’acqua è indispensabile, ma non è tutta uguale. Secondo gli esperti quella che fa bene ai reni è solo una, basta leggere l’etichetta.
Alla base della nostra stessa esistenza e di quella di tutto il nostro Paese c’è l’acqua. Ma, come si dice, c’è acqua e acqua.
All’apparenza potrebbe sembrare tutta uguale in effetti, poiché è trasparente e insapore. Ma in realtà ogni fonte è caratterizzata da proprietà e persino gusto diversi.
C’è quella dura, quella più leggera, e persino quella naturalmente effervescente. Nasce alla fonte già frizzante, senza che ci sia bisogno poi di aggiungere anidride carbonica.
Ma c’è anche l’acqua che fa bene ai reni, e dovremmo imparare a riconoscerla. Come? Semplicemente leggendo l’etichetta, è tutto riportato lì.
Acqua: quella che fa veramente bene ai reni secondo i medici
Siamo abituati al consiglio bere almeno 2 litri di acqua al giorno, oppure 8 bicchieri. Secondo fondazioneveronesi.it, il fabbisogno in realtà non è uguale per tutti, poiché può variare in base all’età e alle condizioni fisiche in cui siamo. “La ricetta degli 8 bicchieri al giorno è facile da memorizzare, come la bottiglia da 1 litro e mezzo o da due litri da tenere sott’occhio, ma in effetti non è possibile dare una quantità minima adatta a chiunque”, spiega il portale.
Questo vale soprattutto nel caso un cui ci sia un problema a livello di reni. Questi organi, come il fegato, sono dei filtri che aiutano ad espellere attraverso l’urina i prodotti di scarto del nostro metabolismo. Per un corretto funzionamento dei reni, quindi, bisogna bere la giusta quantità di acqua, ma anche la giusta acqua.

Basta leggere l’etichetta
L’acqua giusta per i reni può essere sia liscia che frizzante, l’importante è controllare cosa contiene. Quante volte hai letto l’etichetta e non hai capito cosa significano tutti quei numeri e sigle? Ebbene, i valori da controllare sono quelli di sodio e potassio. Dovrebbe essere, inoltre, possibilmente oligominerale.
Chi ha problemi ai reni rischia un eccesso di potassio nel sangue, che i reni non riescono ad eliminare. Controlla quindi che in etichetta sia indicato un basso contenuto di sodio (ovvero di sale). Come abbiamo detto, può andare bene un’acqua minimamente mineralizzata, con basso contenuto di sali minerali e che stimola la diuresi senza affaticare i reni, oppure oligominerale, utile per depurare l’organismo. In ogni caso, non esagerare né in un caso né nell’altro, perché sia un eccesso di acqua che una carenza sono entrambi pericolosi per l’organismo.