Matteo Salvini ha incastrato tutti: è finita la pacchia | Si salva solo chi ha l’auto immatricolata in queste date

Ancora novità nel mondo delle auto. Salvini ha deciso, la pacchia per molti è finita. L’unica possibilità è avere un’auto immatricolata in una certa data.

Con il Codice della Strada che ha cambiato tutte le regole – o almeno alcune – gli automobilisti e gli utenti della strada hanno dovuto cambiare abitudini.

O meglio, dovranno, perché anche se è già oltre un mese che le nuove norme sono entrate in vigore, prima di abituarcisi serve un periodo di assestamento.

Anche perché non è tutto chiaro per tutti, su alcune novità c’è un po’ di confusione, incertezza, non si sa ancora bene come comportarsi. Si è fatto per esempio un gran parlare sull’uso di farmaci che potrebbe dare adito a disguidi in quanto potrebbe essere confuso con l’assunzione di droghe.

C’è però una regola che ormai sarà chiara a tutti, e su questo Salvini non transige. Basta fare i furbi, è finita la pacchia per molti. Si salva solo chi ha l’auto immatricolata in alcune date.

Matteo Salvini ha detto basta

Chi ha un’auto sa che ci sono alcuni costi periodici da sostenere, oltre il normale utilizzo giornaliero. Non c’è infatti solo il carburante, e nemmeno quelli annuali come assicurazione e bollo auto, assolutamente obbligatori.

Le spese sono molte, anche se non frequentissime. E tantissimi fanno i furbetti e si sottraggono, sperando di non venire mai beccati. Perché ricordiamo che essere sorpresi a circolare non in regola, per esempio senza assicurazione o senza aver pagato il bollo, già citati, fa andare incontro a sanzioni anche molto onerose. Vale la pena fare i furbi? Senza contare del pericolo. In caso di incidente, se non abbiamo l’assicurazione, dovremo pagare tutto di tasca nostra. Non è molto conveniente, per risparmiare qualche centinaio di euro.

Cosa cambia da quest’anno

Da quest’anno cambierà il modo di fare la revisione dell’auto. Questa è una di quelle spese periodiche di cui parlavamo, da effettuare obbligatoriamente ogni 2 anni. Necessaria per garantire il corretto funzionamento di ogni parte dell’auto, e quindi la sua efficienza, da quest’anno sarà molto più precisa e approfondita.

Grazie ad un nuovo apparecchio, lo Scantool, che si collega direttamente alla centralina dell’auto, sarà possibile rilevare tutti quei piccoli guasti o anomalie che prima passavano inosservati. E che devono essere corretti, ovviamente. Gli unici che potranno usufruire ancora del metodo tradizionale sono i proprietari di auto antecedenti al 1 settembre 2009: solo a partire da quella data infatti la tecnologia permette l’utilizzo dello Scantool.