Centro Storico: l’aggressione ai danni di un 23 enne fuori da un locale finisce in ospedale | Dovrà operarsi

Centro storico pugliese (Canva)-bitontotv.it

È quando la violenza fa capolino inaspettatamente nella quotidianità, che fa più paura: l’aggressione avvenuta nel centro storico.
Forse una della cose che oggi giorno incute più timore nel cuore e nella pancia di tutti, è la violenza che inaspettatamente può prendere forma.
Una violenza spesso gratuita, prima di qualsiasi comprensibile motivazione, anche se qualsiasi atto violento non ha mai una scusante.
Le città, ma anche i più piccoli paesi, i luoghi di svago e quelli di lavori, ogni dove, può diventare scenario di comportamenti brutali.
Ecco perché allora scaturisce quel sentimento di paura, quasi di ansia, da parte degli adulti e soprattutto dei più giovani e dei loro genitori, anche quando li vedono semplicemente uscire di casa.
Centro Storico: quando la violenza è inaspettata
Ascoltare le notizie passate in rassegna alla TV o leggere in prima pagina, fa un certo effetto e si capisce bene che nessuno è indenne da quanto di violento succede agli altri, perché al loro posto potremmo esserci anche noi. E potrebbe succedere a nostro figlio, a un nostro amico, a nostro fratello quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Una notizia sconvolgente, il racconto di un giovane ragazzo 23enne, potrebbe essere quello di chiunque altro che si trova in un bar del centro storico a prendere da bere, durante un normalissimo pomeriggio o una qualunque serata. Ecco perché forse fa così paura.

La sconvolgente aggressione fuori da un locale
Il giovane Francesco, infatti ha raccontato al quotidiano di una semplice uscita al bar, ordinaria. Di aver ordinato una comune Coca-Cola e dopo averla bevuta, di aver appoggiato la lattina su un tavolino libero che però era in attesa di essere ancora ripulito. E fino a qui, nulla di strano.
Sembra però che dall’altro lato ci sia stato qualcuno a cui quel semplice comportamento, in cui nulla di male si poteva intravedere, non sia proprio andato giù, anche se davvero non possiamo immaginare cosa finisca per succedere nel cervello di chiunque. Tanto che è proprio in quel momento che scaturisce l’aggressione.
Il giovane coetaneo lo avrebbe poi raggiunto all’uscita del locale e, inaspettatamente, avrebbe messo in atto il violento comportamento, sferrando un pugno nel viso del ragazzo, che al colpo avrebbe perso i sensi affondando a terra. Naturalmente i primi soccorsi sono arrivati dagli amici del giovane Francesco, che sono accorsi subito per aiutarlo e trasportarlo di corsa all’ospedale San Paolo di Bari.
Il risultato di questo gesto più che maldestro, sono stati ben 21 giorni di prognosi, come riportato dalla Gazzetta, tre punti di sutura e anche una tac, che infatti ha dimostrato la rottura del setto nasale, il che purtroppo condurrà il giovane direttamente in sala operatoria per porvi rimedio. Ecco come un solo gesto potrebbe cambiare la vita di qualunque adolescente, uscito di casa solo per bere qualcosa, e non è la prima volta. Intanto il primo cittadino e la Polizia hanno comunque disposto un controllo più severo sulle zone del centro storico, specie quando sono più affollate.