Alessandro Borghese, cuore d’oro: quanto vengono pagati i dipendenti del suo ristorante

Alessandro Borghese, cuore d’oro: quanto vengono pagati i dipendenti del suo ristorante

Alessandro Borghese (foto Instagram @borgheseale) - bitontotv.it

Non solo bello e simpatico ma anche buono. Alessandro Borghese, chef e personaggio televisivo, tratta economicamente bene i suoi dipendenti.

Non è solamente bello e simpatico, Alessandro Borghese. Del resto il cuoco più affascinante della tv ha dimostrato più di una volta di essere molto simpatico.

E non poteva che essere anche buono, di cuore. Lavorare per lui deve essere un’esperienza incredibile. E anche remunerativa, a quanto pare.

Sembra infatti che i suoi dipendenti sono trattati molto bene. Economicamente parlando: del resto, che lavorino in un ambiente sereno è certo.

Ma quanto prendono i dipendenti di Alessandro Borghese? Lo ha confessato lui stesso nel corso di un’intervista.

Alessandro Borghese: quanto paga i suoi dipendenti

Alessandro Borghese torna con uno dei suoi divertenti programmi: Celebrity Chef. Dal 31 gennaio i giudici decreteranno il vincitore non più a Venezia ma a Milano, nel ristorante AB – Il lusso della semplicità, di proprietà dello chef.

Proprio in occasione dell’apertura della struttura di Venezia, Borghese aveva parlato delle sue difficoltà a trovare personale. In un’intervista rilasciata al portale fanpage.it, il bel cuoco ha infatti confessato di avere tenuto diversi colloqui, riscontrando un cambio di aspettative nei giovani di oggi rispetto a quelli del passato. Diverse esigenze, ha affermato, come orari, formazione. Difatti, riconosce trattarsi di un lavoro molto impegnativo, e lui lo sa bene, dato che lo fa da circa 30 anni.

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Alessandro Borghese nel suo ristorante (foto Instagram @borgheseale) – bitontotv.it

Lo chef dal cuore d’oro

Un lavoro duro, quello della ristorazione. Si lavora quando gli altri si divertono: la sera, la domenica, durante le feste comandate. E infatti, sostiene nell’intervista citata: “Si deve sceglierlo per passione e non solo per soldi, che per fortuna ci sono e non sono pochi“.

Ma quanti sono, quindi? La risposta è: “Dipende dalle mansioni e dal curriculum. Conta quello che uno sa fare: se uno mi dimostra il suo valore, io glielo riconosco. Ma non si possono avere pretese senza essere all’altezza. Si parte da un minimo di 1400-1500 euro per un lavapiatti fino a 3-4 mila e oltre. Uno stipendio di tutto rispetto, per un lavoro che comunque comporta anche molto sacrificio. A proposito di questo, alla domanda posta in una recente intervista a Vanity Fair sul suo segreto per non crollare dalla stanchezza, Alessandro Borghese ha risposto: “Organizzare il tempo nella maniera opportuna, potendo contare su una squadra eccezionale che lavora con me e che devo motivare per non perdere”. E che motiva anche con un buon stipendio.