Codice della strada, divieto di prestito dell’auto: ti serve la delega per circolare | È ufficiale
Con le nuove norme, non puoi più circolare con l’auto di qualcun altro senza avere una delega. Rischi una multa salatissima.
Può capitare a tutti di prestare la propria auto ad un amico o un parente in difficoltà, senza farsi troppi problemi se non qualche raccomandazione.
Si tratta di una pratica del tutto legale, anche perché la stessa assicurazione copre spesso il conducente anche se non è il proprietario.
Non bisogna però dimenticare allo stesso tempo che tutto ciò che avviene a causa dell’auto però ricade anche sul proprietario. Che si vedrà aumentare il costo dell’assicurazione.
A meno che la polizza non limiti esplicitamente l’uso a terzi o a soggetti specifici, ad esempio neo patentati. Da oggi però le cose cambiano, e per poter circolare con un’auto prestata ci sarà bisogno di una speciale delega.
Codice della Strada: per circolare ti serve una delega
Prima di decidere di prestare la tua auto pertanto ti invitiamo a rileggere attentamente le condizioni contrattuali della tua polizza assicurativa, per evitare brutte sorprese. Se si tratta di una pratica frequente, puoi aggiungere qualche opzione per estendere la copertura, se disponibile.
Ma con il nuovo Codice della strada, entrato in vigore il 14 dicembre, le cose sono cambiate, e le normative introdotte sono molto più stringenti su molti fronti, anche quello del prestito dell’auto. Non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo comunque è di rendere le strade più sicure. Cosa è cambiato in materia?
Come guidare un’auto prestata
Con le nuove norme, un’auto non può essere guidata da una persona che non sia il proprietario, per più di 30 giorni di seguito. Un limite che si applica anche ai familiari non conviventi, mentre non riguarda chi vive nella stessa casa. Se durante un controllo quindi si viene sorpresi con la stessa auto che non è la nostra per due volte consecutive in un mese, si potrà essere raggiunti da una multa che varia dai 728€ fino a un massimo di 3.636€, e anche al ritiro della carta di circolazione.
Quindi, chi ha bisogno di guidare frequentemente una macchina non sua, ha un solo modo per evitare sanzioni salate: il comodato d’uso. Un vero contratto con tanto di firma che va registrato presso la Motorizzazione Civile compilando il modulo TT2119 e allegando una dichiarazione del proprietario. Il costo è di circa 26 euro, ma in questo modo ci si potrà mettere al sicuro da eventuali sanzioni molto più pesanti.