Categories: Notizie

STRACCIATA LA TARI: che fortunati quelli che abitano in questa città | Il 2025 è il loro anno

Finalmente potrai dire addio alla TARI ma a patto che tu appartenga a una di queste liste di fortunati cittadini.

Purtroppo solo se abiti qui potrai liberarti dal salasso dell’imposta. Altrimenti non se ne fa nulla e dovrai continuare a pagarla.

L’esenzione non sarà garantita a tutti. Controlla se anche a te spetta o meno.

La Tari è la tassa applicata per la raccolta e lo smistamento dei rifiuti solidi urbani e il pagamento è obbligatorio per le aziende e per i privati, eccetto alcuni.

Verifica subito qual è la novità normativa sull’imposta legata all’immondizia.

La tassa imposta dalla Stato che da molti cittadini è considerata assurda

Gli italiani sono obbligati a pagare tante tasse diverse, legate ai servizi erogati dallo Stato. Si parla spesso di abolire una serie di tasse applicate alla cittadinanza proprio perché quelle esistenti sono tante e molte sono state introdotte nel secolo scorso. Tra le più anacronistiche c’è di certo la tassa sul servizio pubblico, ovvero l’imposta sulla tv applicata sul possesso di apparecchi atti a ricevere onde radio. Stiamo chiaramente parlando del discusso Canone Rai.

A questo si aggiungono le tasse relative ai servizi sanitari e di assistenza, le imposte sui redditi, sugli immobili di proprietà, come l’IMU e così via. Le tasse sono tutte odiate ma ce n’è una che parecchi cittadini vorrebbero davvero smettere di pagare, e, a quanto pare, per alcuni quel momento, tanto atteso, è finalmente arrivato. Scopri chi è che può essere esentato dall‘imposta considerata da parecchi quasi assurda.

come cambierà la Tassa sui rifiuti-(Canva)-Bitontotv.it

Come liberarsi del salasso delle bollette

Tra le varie tasse che i cittadini che vivono e lavorano nel Bel Paese sono tenuti a versare c’è la cosiddetta TARI. Si tratta di un’imposta applicata sul servizio di ritiro e smistamento dei rifiuti solidi urbani. La tassa sui rifiuti in alcuni Comuni italiani è stata sostituita da un’altra imposta comunale. Tra questi c’è la città di Bologna, dove prenderà il nome di Tariffa puntuale. Questa novità comporterà anche dei cambiamenti.

A differenza della Tari, infatti, la Tariffa puntuale sarà fatturata direttamente da Hera e non verrà calcolata, come accade per la TARI, in base alla superficie dell’immobile e del numero degli occupanti o della categoria di attività svolta. La tariffa puntuale avrà una quota variabile, legata al numero dei conferimenti di rifiuti indifferenziati effettuati ogni anno da ciascuna utenza. Sia i cittadini che le imprese pagheranno i conferimenti in eccesso solo a partire dal 2026. Tuttavia già da adesso, essendo una fattura, le imprese potranno detrarre l’Iva del 10%.

Daniela De Pisapia

Recent Posts

Emergenza auto, questi modelli dopo 2 anni sono pieni di ruggine: non passi nemmeno la revisione | L’indagine spaventosa

Crescono le segnalazioni su un fenomeno inaspettato: la ruggine potrebbe nascondere problemi ben più seri…

3 ore ago

Addio alla Moka, l’Italia perde la tradizione del caffè: adesso berremo solo the e tisane | Un fallimento per tutti

La moka sta per scomparire per sempre dalle case degli italiani: ecco cosa sta succedendo…

5 ore ago

Il petrolio crolla, ma dal benzinaio paghi il doppio: i distributori usano le scorte vecchie per non abbassare il prezzo | Controlla questo dato

Il prezzo del petrolio crolla ma gli automobilisti continuano a pagare la benzina al doppio.…

9 ore ago

UFFICIALE – Aumenti in busta paga dal 1° maggio: ma solo se il tuo contratto è stato rinnovato entro queste date | Ecco chi resta escluso

Gli aumenti in busta paga scattano solo per chi ha il contratto rinnovato entro queste…

11 ore ago

Serie A GRATIS, guardati tutto il campionato senza spendere un centesimo: ora puoi su questi canali | Ti spiego come accedervi

Vedere tutta la Serie A gratuitamente è possibile: basta conoscere i giusti canali e sapere…

23 ore ago