Tasse 2025: da gennaio a ottobre pagheremo anche questa | Quanto dovremo sborsare
Dopo che avrai letto questa notizia smetterai di festeggiare e brindare al nuovo anno, sono in arrivo tasse salatissime.
Oltre ai rincari connessi all’energia elettrica e al gas naturale è arrivata un’altra stangata.
Scopri che cosa ti aspetta nel corso del 2025 e preparati a rompere il salvadanaio.
Darai fondo a tutti i tuoi risparmi per poter pagare questa tassa imposta dal Governo italiano.
L’imposta è stata aumentata, altro che risparmio. Si salva solo chi usufruisce del bonus.
Il salvadanaio dell’anno 2025
Quando si aspetta il 31 dicembre tra brindisi e baci sotto il vischio, tra fuochi d’artificio e riti beneauguranti, si fanno sempre grandi promesse. C’è chi giura a se stesso di cambiare vita e chi spera di poter incontrare la fortuna. Il mese di gennaio, è fatto di progetti e di tanti buoni propositi ma esiste anche un altro pensiero che contraddistingue i primi giorni di ogni anno e si tratta di previsioni meno felici, ovvero anche di pianificazioni di spesa.
Sarebbe bello cominciare il 2025 senza domandarsi a quali esborsi si andrà incontro e magari pensare solo a vacanze, shopping e così via ma purtroppo non è così, per nessuno. Tutti, chi più e chi meno, chi ha un conto in banca più ricco e chi invece dispone di un portafogli meno gonfio, dovranno far fronte a pagamenti e magari anche a qualche spesa extra. Accanto quelle non previste però ci sono delle spese a cui purtroppo non si potrà rinunciare. Consumi alimentari e domestici, pagamenti di finanziamenti, rate di mutui o prestiti e acquisti di beni e servizi di prima necessità si accompagneranno alle immancabili imposte. Se vuoi sapere che cosa ti aspetta nel corso dei prossimi 12 mesi, allora tieniti forte e scopri le tasse 2025.
Cosa aspettarsi per i prossimi mesi
Nel corso del nuovo anno purtroppo assisteremo all’incremento del costo di una tassa che tutti gli italiani sono obbligati a sostenere da tempo. Si tratta dell’imposta introdotta decenni e decenni fa con il decreto regio del 21 febbraio numero 246 del 1938.
A molti può apparire anacronistico, altri invece ritengono che sia una spesa non necessaria ma la verità è che nessuno può sottrarsi ed evitare di pagarla. Come tanti avranno capito già, si tratta del famoso canone tv. Il canone viene corrisposto per poter usufruire del servizio pubblico e dunque tutti coloro che possiedono un apparecchio atto a ricevere le onde radio o un televisore sono tenuti a versare il canone. La tassa Rai durante il 2025 tornerà al vecchio costo di 90 euro, che negli anni scorsi era stato ridotto a 70 euro. Dunque le rate del canone tv saranno direttamente inserite nelle nostre bollette della luce, a partire dal mese di gennaio fino al mese di ottobre 2025.