Dici ‘Pronto’ e ti scalano 1000€: queste telefonate truffa sono già in atto | Come bloccarle definitivamente

Dici ‘Pronto’ e ti scalano 1000€: queste telefonate truffa sono già in atto | Come bloccarle definitivamente

Telefonate truffa (Foto di Adrian Swancar su Unsplash) - bitontotv.it

Conto svuotato con una semplice telefonata. Massima attenzione alle telefonate truffa, che possono arrivare a tutti in qualunque momento. Come difendersi.

I truffatori sono sempre in azione, mai stanchi di cercare un nuovo metodo per carpire la buona fede altrui. E il suo denaro.

Oggi poi hanno vita facile, poiché con una email o un messaggio, possono arrivare a milioni di persone in un attimo.

E secondo la legge dei numeri, su un milione di persone, qualche migliaio che casca nella trappola si trova sempre.

Qualche malcapitato che anche solo rispondendo ad una semplice telefonata, si vede il conto svuotato. Le telefonate truffa sono infatti ormai all’ordine del giorno. Come difendersi e come bloccarle definitivamente.

Telefonate truffa: come ti svuotano il conto

Ormai sono termini che conosciamo tutti: phishing, smishing, vishing e simili sono entrati a far parte del nostro vocabolario. Si tratta di truffe perpetrate rispettivamente via email, attraverso messaggi sms o WhatsApp, e con le telefonate. Il metodo poi è quasi sempre lo stesso.

Un messaggio esca che sembra provenire da una fonte attendibile – come la propria banca – e un link da seguire per risolvere fantomatici problemi. Da lì, la richiesta di inserire le proprie credenziali o dati sensibili, che andranno a finire nelle mani dei malviventi. E il nostro conto sarà svuotato in un attimo. Ma come è possibile che accada anche con una telefonata? Scopriamo come funzionano le telefonate truffa e cosa possiamo fare.

truffe telefono
Truffatore al telefono (foto di Mikhail Nilov da Pexels) – bitontotv.it

Il metodo dei truffatori

Ti arriva una telefonata, rispondi e ti svuotano il conto. Più o meno. Solitamente ad arrivare sono degli squilli, che fanno leva sulla curiosità delle persone che poi richiamano per sapere chi fosse, e si ritrovano con il credito a zero. Ma c’è di più. Negli ultimi tempi si sta diffondendo un nuovo tipo di truffa. A chiamare è un numero con prefisso +33, che corrisponde alla Francia. Rispondi, e una voce registrata ti invita a contattare quel numero tramite WhatsApp, proponendo guadagni. Un investimento molto vantaggioso, un lavoro semplicissimo come  mettere like a video o post sui social. Peccato che prima di guadagnare davvero occorre versare una piccola somma, per “sbloccare” i pagamenti. Il trucco è propri quello: la somma è minima, molti ci credono, e ci provano.

Cosa fare? Mai fornire i propri dati sensibili attraverso  telefono,  messaggio o email.  E se ti capita di rispondere perché non hai fatto caso al prefisso, interrompi immediatamente la chiamata e blocca subito il numero con le impostazioni del telefono. Anche su WhatsApp, non dimenticarlo.