Botti di Capodanno: se non c’é questa sigla sulla confezione stai commettendo un reato gravissimo | Vietato accenderli
I pericoli dei botti di Capodanno: non solo esplosioni random, ma anche sanzioni perché illegali. A cosa devi fare attenzione.
Non esiste Capodanno senza botti. Un modo rumoroso di salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo.
Alcuni addirittura gettano dalla finestra piatti e bicchieri, con buona pace dell’invito alla raccolta differenziata. Si tratta di una delle tante tradizioni che percorrono la nostra Penisola.
Buttare via il vecchio – dovrebbero essere infatti sbeccati, non il servizio pregiato – per fare spazio al nuovo.
Ma anche sparare i botti è una tradizione, per alcuni molto discutibile e fuori moda. Che può costare caro, in tutti i sensi.
Botti di Capodanno: attenzione a quelli illegali
Abbiamo parlato di tradizioni per la notte di Capodanno. Oltre a quella già citata di gettare il vecchio per far spazio al nuovo, ce ne sono molte altre. Alcune romantiche, come il bacio sotto il vischio. Che simboleggia l’amore che resiste a tutto, proprio come questo arbusto che rimane fermo nelle intemperie, abbarbicato agli alberi. Altre un po’ strane, ma che non appartengono alla nostra cultura.
Per esempio per gli irlandesi gettare il pane contro il muro scaccia via spiriti ed energie negative. Sempre in tema di spiriti ed energie, in alcune parti si apre la finestra di una stanza buia per scacciare quelle negative, e si chiude quella di una stanza illuminata per accogliere quelle positive e farle restare in casa. E perché si sparano i botti?
La sigla che devi controllare
Ti sei mai chiesto perché si sparano i botti a Capodanno? Anche questa tradizione è legata agli spiriti, che sembra siano sensibili al rumore. Il rumore li scaccia via, secondo gli antichi. Il perché persista ancora oggi quella che è a tutti gli effetti una superstizione è domanda che si pongono tutti quelli che il primo gennaio ascoltano il TG. Che è spesso un bollettino di guerra. Animali morti di infarto, scappati dalla paura, soprattutto cani. Terrorizzati. Gli animalisti sul piede di guerra si battono ogni anno per abolire questa usanza ormai fuori tempo. Senza contare tutti i feriti umani, anche qualche vittima. Perché non tutti i botti sono sicuri, molti sono addirittura illegali.
Basta controllare bene l’etichetta. Che deve avere il marchio CE e riportare tutte le indicazioni sul tipo di prodotto e sulla ditta produttrice. E sulla categoria. Infatti dalla prima alla terza sono di libera vendita, dalla quarta in poi, definiti dal sito dei Carabinieri “artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti” serve un’autorizzazione del Prefetto per la vendita, mentre la maggiore età e il porto d’armi per l’acquisto. Nonché una speciale licenza per l’utilizzo. In mancanza di etichetta ben dettagliata e marchio, siamo di fronte a un prodotto illegale e molto pericoloso. Molti Comuni comunque anche quest’anno hanno deciso di vietare i botti di Capodanno e iniziare a fare la differenza verso un mondo più etico.