Bolletta Truffa: questa busta nella buchetta è da buttare | Chi c’è cascato ha perso un patrimonio
Svelato il meccanismo della bolletta tuffa che ha coinvolto centinaia di vittime, non rischiare di cascarci anche tu.
Attenzione alla corrispondenza, se ti arriva questa lettera gettala via immediatamente.
Controlla la buca delle lettere ma se c’è questa busta ignorala e non ti far abbindolare.
Molte persone hanno pagato le conseguenze della loro ingenuità e distrazione: ecco a che cosa devi far caso ogni volta che controlli la posta di casa.
Sembra una lettera come un’altra e invece può essere l’inizio di un vero e proprio incubo, impara a proteggerti dai malviventi senza scrupoli.
Bolletta truffa, il raggiro da migliaia di euro
Ultimamente si sente parlare sempre più spesso di truffe telematiche e non, di tentativi di phishing e tantissime altre strategie illecite, messe a punto da menti diaboliche al fine di raggirare utenti ignari. Si tratta sempre di frodi studiate a tavolino con l’unico scopo di estorcere alle vittime designate del denaro oppure informazioni personali e dati sensibili. Nel primo caso si tratta di furti di liquidità e nel secondo caso si tratta di furti di identità. In tutti i casi però, per fortuna, ci sono dei comportamenti che possono rappresentare dei campanelli d’allarme. Si tratta di dettagli, di particolari a cui fare attenzione per capire se ci si trova di fronte a un raggiro e per comprenderlo prima che sia troppo tardi.
Una delle ultime frodi che si è verificata e che è stata portata avanti ai danni di centinaia di vittime innocenti è la cosiddetta bolletta truffa. L’unico modo per proteggere se stessi, i propri cari e i propri risparmi è capire bene il meccanismo che si cela dietro questa strategia illecita. Vediamo dunque di che cosa si tratta.
Come fare a difendere la propria privacy e i propri risparmi
La cosiddetta bolletta truffa consiste nell’invio di una finta bolletta che però sembra in tutto e per tutto uguale a una bolletta originale, in cui si dice che si ha diritto a un rimborso da parte del proprio gestore di gas naturale o energia elettrica. Quella comunicazione però non viene realmente mandata da un fornitore ma in verità viene inviata dai criminali.
All’interno della stessa infatti, c’è un modulo da compilare, in cui si inseriscono tutti i dati personali, quindi nome, cognome, codice fiscale e le credenziali del proprio conto corrente. Dopodiché si inviano queste informazioni convinti di ricevere il fantomatico rimborso e in verità in quello stesso istante si stanno regalando ai criminali i propri dati e si sta mettendo a rischio il proprio patrimonio. Dunque, bisogna ricordarsi che se si ricevono comunicazioni, cartacee o tramite email, in cui si dichiara che l’utente ha diritto a rimborsi, bisogna sempre verificare attraverso i canali ufficiali del proprio fornitore di gas o energia elettrica. Questo è l’unico modo per salvarsi dalla bolletta truffa.