Questi italiani spendono 21€ al mese di riscaldamento: sono geniali | Il loro segreto è da copiare subito

L’inverno è arrivato e con esso il salasso delle bollette per il riscaldamento. Ma alcuni italiani hanno un segreto e spendono solo 21 euro al mese.

È arrivato il freddo, in tutta Italia. E puntuale come ogni anno arriva con esso anche il solito salasso delle bollette per il riscaldamento.

Una casa calda e confortevole è tutto ciò che vogliamo ci accolga la sera dopo una giornata di lavoro e stress.

Ma poi quello stesso stress ci viene a fine mese, quando nella cassetta delle lettere troviamo lei, l’odiata bolletta per il riscaldamento. Che sia gas o teleriscaldamento, il risultato poco cambia: è sempre troppo alta.

C’è qualcuno però che si è fatto furbo, e utilizza un metodo che gli permette di abbattere i costi e spendere circa 21 euro al mese. Da copiare immediatamente.

Riscaldamento: il trucco per spendere 21 euro al mese

Per riscaldare la propria casa il metodo più diffuso sono i termosifoni, presenti nella maggior parte delle case. Il funzionamento è noto a tutti: il gas. Che tra un aumento e l’altro è arrivato a costare un occhio della testa. Qualcuno ha optato per altri sistemi come la stufa a pellet, oppure il teleriscaldamento, nelle zone in cui è presente. I più fortunati hanno un camino che non solo riscalda ma crea anche atmosfera.

La maggior parte di questi metodi però è esosa. Cioè consuma, tanto. Spesso troppo. E la spesa del riscaldamento, che va a sommarsi a tutte le altre della casa, diventa un peso importante da sostenere per molte famiglie già in difficoltà. Alcuni però si sono fatti furbi, e hanno adottato un sistema che gli consente di spendere pochissimo. Fino a 21 euro circa al mese.

Il sistema economico

C’è un sistema che permette di consumare davvero poco per riscaldare la propria casa. Ed è attraverso il condizionatore con funzione caldo, ovvero a pompa di calore. Alcuni modelli infatti consentono, oltre che a raffreddare casa in estate, anche l’inverso, ovvero riscaldare l’ambiente.

Un ottimo modo per avere praticamente due funzioni con lo stesso apparecchio. E già questo è un risparmio. Chiaramente la spesa è da stabilire poiché dipende da diversi fattori, ovvero la classe energetica del condizionatore, la temperatura che impostiamo, la grandezza dell’ambiente da riscaldare e la sua efficienza energetica. Ma se volessimo, possiamo  fare un calcolo approssimativo. Ipotizzando che il costo dell’elettricità del nostro fornitore sia di 0,50 euro/kWh, sapendo che un condizionatore di classe A consuma circa 35 centesimi l’ora, se volessimo tenerlo acceso per un paio d’ore al giorno a fine mese avremo speso solo 21 euro. Un bel risparmio, non c’è che dire.