Cosmesi: gli ingredienti naturali più innovativi del momento

Cosmesi: gli ingredienti naturali più innovativi del momento

In Italia, il mercato della cosmesi continua a crescere. Il 2023 ha fatto registrare numeri stellari soprattutto per i prodotti naturali. Il giro d’affari, lo scorso anno, ha superato il 31 miliardi di euro. I cosmetici naturali sono arrivati a rappresentare circa il 25% dei consumi inerenti la bellezza a livello nazionale.

Nulla di sorprendente se ci si ferma a riflettere sulla forte attenzione alla sostenibilità di ogni acquisto e sulla conseguente risposta delle aziende, che stanno mettendo a punto, ormai da tempo, formulazioni caratterizzate da ingredienti naturali innovativi.

Nelle prossime righe, partiamo assieme per un viaggio alla scoperta di alcuni tra i più interessanti.

CBD

Metabolita della cannabis la cui forma non sintetica è stata inclusa, nel 2021, nel CosIng, ossia il database degli ingredienti dei cosmetici utilizzati dalle aziende che operano in UE, il CBD è uno dei componenti naturali dei prodotti beauty che, negli ultimi tempi, sta facendo parlare di più.

Come mai? Il motivo del suo successo nell’ambito della bellezza è da ricondurre, in generale, a un riscoperta delle proprietà della canapa, pianta presente da secoli nella quotidianità umana.

Non tutti sanno che, negli anni ‘30, il nostro Paese era uno dei principali coltivatori in Europa.

Oggi, anche se quei numeri non ci sono più, si è tornati a essere consapevoli dei suoi benefici in diversi ambiti, compresa la bellezza.

Il CBD, suo principio attivo più celebre dopo il THC, si contraddistingue per spiccate proprietà antinfiammatorie. Inoltre, è in grado di svolgere un’azione seboregolatrice sulla pelle, motivo per cui è spesso consigliato a chi soffre d’acne.

Da citare, inoltre, è la sua efficacia antiossidante.

Oltre a essere un ingrediente naturale, ha anche il grande vantaggio di essere ricavato da una risorsa vegetale amica dell’ambiente come poche. La canapa, infatti, è una pianta che permette di prevenire il consumo di suolo, in quanto cresce in condizioni che, per altre specie, risulterebbero molto difficili da tollerare.

Non è quindi un caso che, negli ultimi anni, e-shop come cbweed.com, punto di riferimento tra i più importanti in Italia per chi cerca prodotti, cosmetici e non solo, a base di cannabis legale siano stati letteralmente presi d’assalto!

Pomodoro

Il pomodoro mantiene da anni una supremazia importante tra gli ingredienti naturali più amati dalle aziende beauty. Anche in questo caso, è necessario considerare diversi fattori.

Da un lato, parliamo del prodotto di numerose coltivazioni italiane le cui filiere sono tutelate e famose nel mondo. Dall’altro, aspetto decisamente più rilevante, abbiamo a che fare con una delle principali fonti naturali, se non la più importante, di licopene.

Questo carotenoide ha un’efficacia antiossidante senza eguali. Oltre a essere un portentoso alleato anti-aging, è contraddistinto, come il CBD,  da proprietà benefiche potenti riguardanti il controllo della proliferazione di sebo.

Alghe

Trend che ha iniziato a prendere piede qualche anno fa e che sembra non conoscere crisi, quello dell’utilizzo delle alghe in cosmetica deve la sua solidità alla possibilità di sfruttare ingredienti come i peptidi provenienti dalle specie vegetali marine e lacustri.

Questi componenti hanno diversi benefici e quelli anti età sono solo alcuni tra i più interessanti. Da non dimenticare, per esempio, è la loro efficacia antimicrobica.

Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che il ricorso alle alghe in cosmetica è tutto tranne che recente. Risalente agli ultimi anni è il loro successo nei Paesi occidentali.

In Oriente, infatti, le alghe sono alleate di bellezza da secoli e secoli. Risorsa sostenibile e rinnovabile, sta letteralmente conquistando aziende beauty che si occupano di prodotti per ogni parte del corpo, dalle creme contro le rughe del viso fino ai capelli.

Giusto per citarne due tra le più famose, chiamiamo in causa l’alga spirulina, molto usata anche nel campo dell’integrazione, e la clorella.