5 curiosità su Buffalo Bill
Gli Stati Uniti d’America sono ricchi di eroi popolari, che hanno contribuito, grazie alle loro gesta, a far sì che gli States siano diventati, oggi, la più grande potenza mondiale. Se vi è capitato di vivere o trascorrere qualche settimana di vacanza al di là dell’Atlantico, vi sarete accorti certamente come un uomo, più di altri, sia ancora oggi venerato ed amato dagli statunitensi.
E ad oltre cent’anni dalla sua morte, è ancora in grado di influire in svariati ambiti della vita sociale o industriale statunitense e non solo. Stiamo parlando di Buffalo Bill, autentico eroe nazionale a stelle strisce, venerato ed amato tutt’oggi dai suoi connazionali grazie alle grandi gesta compiute da soldato, dove dimostrò abilità non solo nel combattimento ma anche nel fornire cibo ai propri compagni.
Perché William Frederick Cody fu ribattezzato “Buffalo Bill”
“Buffalo Bill”, per quanto ovvio, era un soprannome, il nome all’anagrafe era William Frederick Cody. Fu “insignito” di questo nomignolo grazie alla grande capacità di cacciare i bisonti: si stima che tra il 1868 e il 1872 ne abbia uccisi quasi 4300 per fornire cibo agli operai che erano addetti alla costruzione della ferrovia. Una nomea che lo ha reso immortale nella storia a stelle e strisce e celebre in tutto il mondo.
Buffalo per i bisonti e non per il bufalo
Il soprannome “Buffalo Bill”, quindi, era dovuto alla capacità di cacciare i bisonti e non, come alcuni erroneamente pensano, alla conquista dei bufali. Il bisonte è un animale ben diverso dal bufalo, ma il primo, in lingua inglese, si traduce col nome di Buffalo. Il bisonte è un animale più mansueto rispetto al bufalo, ma riuscire ad ammazzarne oltre 4000, considerato anche la “stazza” non indifferente dell’animale (che varia tra i 500-900 kg), è diventata un’impresa leggendaria, che si tramanda di generazione in generazione.
Precursore del genere “Western”
Se il genere “western” ebbe grande successo per decenni, ed è ancora oggi una sorta di “cult” per gli amanti del grande schermo, il merito è certamente da ascrivere a William Frederick Cody. Fu lui, infatti, che scrisse delle novelle sullo scontro con i pellerossa, che diventarono, poi, una fortunatissima kermesse teatrale dal nome “Buffalo Bill Wild West Show”, che interpretò per ben undici stagioni consecutive riscuotendo grandissimo successo.
I protagonisti dello spettacolo erano veri ed autentici nativi americani, tra i quali spiccavano le figure di Toro Seduto, Alce Nero e Calamity Jane. Ed è proprio l’autenticità dello spettacolo, arricchito dalla presenza di cosacchi e arabi, che ha consentito a Buffalo Bill di riscuotere grande successo in tutto il mondo, Italia Inclusa.
La tournée italiana e l’incontro col Papa
Nel nostro paese il successo fu notevole. La prima tournée fu nel 1890 toccando le più grandi località italiane (Napoli, Roma, Firenza, Bologna, Milano e Venezia): in occasione della tappa capitolina, Cody incontrò in udienza privata Papa Leone XIII, che le cronache dell’epoca narrano fosse un suo grande fan.
Una visita piuttosto pittoresca, visto che Buffalo Bill fece il suo ingresso in Vaticano accompagnato da alcuni componenti pittoreschi della propria compagnia teatrale. La secondo tournée italiana, decisamente più lunga rispetto alla prima, toccò ben 35 tappe nello spazio ristretto di soli 2 mesi. Un autentico “tour de force”, se si considera, oltretutto, che la mobilità del 1906 era tutt’altro che snella ed agevole come quella attuale.
Buffalo Bill ai giorni d’oggi
La figura di Buffalo Bill influenza il mondo anche oggi in qualsiasi settore, compreso quello del web. Pochi sanno che se oggi esistono delle aziende specializzate in native advertising, il merito è di Buffalo Bill. Il native advertising è una evoluta forma di promozione presente sul web, che consente al navigatore di ricevere messaggi promozionali del tutto attinenti all’aspetto dei contenuti presenti sul sito.
E non è casuale, di conseguenza, che questo settore sia cresciuto esponenzialmente nel corso dell’ultimo lustro, diventando la forma promozionale per eccellenza utilizzata dalle aziende nella proposizione della loro offerta commerciale.