L’infortunio in smart working è risarcito?
Prima della pandemia erano davvero pochi quelli che lavoravano da casa, ma ora in seguito alla pandemia e alla continua diffusione di casi da COVID-19 molti si sono ritrovati a dover svolgere la loro professione direttamente da casa. Certo, lavorare da casa è estremamente comodo! Non devi nemmeno scomodarti di alzarti presto, andare a prendere il pullman o trovare parcheggio per la tua auto: puoi lavorare comodamente a casa tua. Ma relativamente agli infortuni lo smart working com’è regolato? Relativamente al tradizionale lavoro svolto presso il proprio luogo di lavoro la legge ci tutela nel viaggio da casa a lavoro e da lavoro a casa, e durante l’orario di lavoro. Viene spontaneo chiederci com’è regolato dalla legge il lavoro svolto da casa. Questo articolo ha proprio l’obiettivo di fornirti conoscenze utili per fare tuoi i diritti del lavoro da casa. Rivolgiti un un professionista del settore che saprà indicarti quali sono i regolamenti a riguardo. Ad esempio, se cerci un avvocato danni Torino fai riferimento ai nostri professionisti che ti aiuterà a comprendere quali sono le normative rivolte ai lavoratori in smart working.
Si, il lavoro in smart working è risarcito
Che tu sia un lavoratore che svolge la sua mansione direttamente a casa o che tu sia un semplice disoccupato in cerca di lavoro è bene che tu sia informato sulla normativa che regola lo smart working poiché negli ultimi tempo, soprattutto successivamente alla pandemia da COVID-19 sono aumentate e aumentano sempre di più le offerte di lavoro di questo tipo. Per non farti trovare impreparato laddove si verificassero situazioni di infortunio informati sulle normative previste dalla legge. Così come per il tradizionale lavoro svolto in loco anche per il lavoro in smart working il datore di lavoro ha la responsabilità di garantirti la sicurezza, è ciò è stabilito dalla Legge n.81/2017.
Relativamente al lavoro in smart working poichè, si lavora da casa risulta impossibile da parte del datore di lavoro garantirti la sicurezza, per cui diviene un obbligo per lui eseguire una valutazione rischio della mansione che svolgi a casa. Laddove il tuo datore di lavoro non abbia la possibilità di venire a casa tua e procurati la sicurezza di cui hai bisogno, sta a te prenderti cura della tua sicurezza. Non solo, il datore di lavoro deve consegnare un’informativa scritta da consegnare al lavoratore e al rappresentate dei lavoratori. Ma affinché tu possa rendere la tua casa sicura, il tua datore di lavoro deve fornirti tutti gli strumenti e le competenze necessarie per svolgere in modo corretto e sicuro la tua mansione.
Come ottenere l’indennità da lavoro in smart working?
Gli infortuni sul luogo di lavoro capita sempre molto di più, questo in parte a causa della malformazione in tema di sicurezza e in parte per problemi accidentali. Così come accadono quelli sul luogo di lavoro sono alquanto probabili anche quelli che accadono mentre si lavora da casa. E proprio per questo motivo risulta importante informarsi a riguardo.
Laddove si verifichi un’infortunio sul lavoro il primo passo che devi fare è denunciare l’infortunio sul lavoro, qualsiasi sia la sua entità. Questo deve essere fatto il primo possibile poichè si ha il rischio di perdere l’indennità. In seguito alla denuncia è necessario effettuare la visita medica, dove il medico del lavoro rilascerà al lavoratore l’indennità. Il risultato che ne deriva è che il datore di lavoro deve sostenerlo, sia nelle spese che nell’infortunio derivato.
Affinché tutto ciò venga fatto nel giusto modo senza incorrere a problemi e senza rischiare di perdere i benefici, è bene fare affidamento a un professionista del settore che vi sostenga nella giusta maniera. Solo in questo modo riuscirai ad ottenere il giusto risarcimento nel più breve tempo possibile.