Noleggiare una barca, tutto ciò che serve sapere
Avete intenzione di trascorrere una vacanza all’insegna del divertimento e fare un’esperienza completamente nuova e diversa rispetto alle vostre abitudini? Allora potreste pensare di andare alla scoperta del mare provvedendo al noleggio di una barca. Si tratta di una soluzione molto bella anche da vivere insieme a dei bambini oppure ai propri amici.
Ci sono tanti vantaggi legati al noleggio di una barca per una vacanza all’insegna del contatto con il mare e con la natura in modo completamente differente rispetto a quello a cui si è abituati, come si può scoprire sul portale Mistral Sailing. Infatti, la possibilità di personalizzare gli orari in base alle proprie necessità, ma anche semplicemente ai propri desideri è qualcosa di molto pratico e ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del più totale relax. Affittare una barca vuol dire essere consapevoli sia di come guidare un’imbarcazione e di quali siano le regole da rispettare in mare, ma anche conoscere a fondo la struttura di un contratto di noleggio.
Quando serve avere la patente nautica
Come si può facilmente intuire, per poter governare una barca serve necessariamente avere l’apposita patente, anche se ci sono dei casi in cui non è obbligatorio. Per tutte le imbarcazioni che rientrano nella categoria dei “natanti” (ovvero dotate di una lunghezza che arriva al massimo a 10 metri, non sono state immatricolate e hanno una potenza di motore al di sotto della soglia pari a 40 cavalli, navigando senza superare il limite previsto in sei miglia dalla costa), non è necessario avere la patente nautica per guidarle. Chi ha conseguito, invece, la patente nautica, potrà guidare fino a spingersi al massimo a dodici miglia di distanza rispetto alla costa.
Altre indicazioni utili
Nel momento in cui si ha intenzione di effettuare il noleggio di una barca, è chiaro che non serve avere solamente la patente nautica, ma anche un’idea delle spese che si andranno ad affrontare. Ciascuna società che offre questo tipo di servizio presenta un preventivo che comprende non solo i costi fissi, ma anche quelli che vengono definiti come “extra”.
Proprio per questo motivo, in tutti quei casi in cui si sta riflettendo sull’offerta di una certa compagnia di noleggio, è bene approfondire tutti i vari costi previsti dallo stesso. In questo modo, si potrà avere un quadro generale molto più chiaro in riferimento alle spese impreviste che potrebbero essere affrontate. Qualche esempio di costo non previsto, che potrebbe insorgere? La connessione senza fili a internet presente a bordo, oppure le attività di pulizia dell’imbarcazione al termine della vacanza, una volta che si dovrà riconsegnare la barca.
Non solo analizzare i costi e le spese, ma anche fare un inventario di tutte le attrezzature, così come i beni che vengono dati a noleggio insieme alla barca. Di conseguenza, oltre che controllare che sul contratto di noleggio tutti questi strumenti e sistemi siano presenti, c’è da testare anche che funzionino in maniera corretta. Stesso discorso per quanto riguarda lo stato in cui si trovano leve, ma anche il motore, l’avvolgiranda e l’avvolgifiocco.
Perché conviene affidarsi a uno skipper
Il fatto che ci sia uno skipper a bordo della vostra imbarcazione è sicuramente un gran bel vantaggio dal punto di vista della sicurezza e dell’affidabilità. Avere una figura in grado di muoversi con la dovuta esperienza e sapienza in mare alla guida di una barca è fondamentale.
D’altro canto, si può facilmente intuire come si tratta di un costo che va ad aggiungersi a quelli base. Il consiglio è quello, a meno di avere un alto livello di esperienza, di optare sempre per questa soluzione, a maggior ragione nel caso in cui abbiate la necessità di affrontare una navigazione particolarmente impegnativa. Stesso discorso anche qualora dovesse mancare la necessaria esperienza per poter governare la barca in completa autonomia.