Arredamento da esterno, come scegliere
Dopo il freddo inverno c’è voglia di stare all’aperto, nel proprio spazio verde, se si ha la fortuna di averlo o semplicemente sul terrazzo. Trascorrere giornate fuori o serate con parenti e amici significa rinascere, lasciarsi alle spalle le temperature rigide e godersi il tepore primaverile e poi estivo ma servono arredamenti adatti.
Caratteristiche dell’arredamento da esterno
Per noi l’esterno, il giardino o il terrazzo è soltanto un luogo dove godere dell’aria aperta e delle temperature favorevoli. Che importa se ci saranno giornate di maltempo, si starà in casa recuperando poi, è solo una seccatura.
Nelle giornate torride estive un ombrellone abbastanza ampio ripara dal sole te e i tuoi ospiti. Vedendo tutto questo da un altro punto di vista la prospettiva cambia completamente.
La pioggia, il gelo invernale, la neve sono una minaccia per i mobili da esterno. D’estate il sole che colpisce i mobili danneggia il materiale, soprattutto con gli UV mentre le escursioni termiche tra il giorno e la notte ad inizio primavera sono ugualmente una minaccia.
Pensa a quante cose devono far fronte i tuoi mobili da esterno, non hanno vita facile. Per questo motivo la scelta deve essere attenta se non vuoi spendere denaro e trovarti dopo poco tempo con i mobili rovinati, da buttare e ricomprare.
Il materiale con cui sono prodotti i mobili da esterno deve poter resistere bene a tutti questi agenti, senza rovinarsi, deteriorarsi e anche mettere in pericolo chi li utilizza.
La plastica comune sembrerebbe forse la scelta migliore ma tende a “biscottare” con il tempo, diventando fragile. Pensa a cosa accadrebbe alla povera ipotetica nonna se mentre si siede la sedia si rompesse mandandola a gambe all’aria: che forte rischio di danni anche gravi.
Materiali per arredamento da esterno
Sono davvero molti i materiali che possono essere utilizzati nella produzione di mobili da esterno, ciascuno con i suoi vantaggi e svantaggi:
- Acciaio e vetro
- Legno
- Rattan
- Plastiche di vario tipo
L’acciaio è un ottimo materiale da utilizzare per la struttura dei mobili da esterno, purchè sia rigorosamente inox, inattaccabile dalla ruggine che divora le parti ferrose rovinandole completamente.
All’acciaio può essere abbinato il vetro, soprattutto per i piani di tavolini e mobili da appoggio. I problemi sono due: la fragilità del vetro in caso di grandine di grosse dimensioni, come capita sempre più spesso nel nostro Paese e il costo piuttosto elevato di entrambi gli elementi.
Legno e Rattan nei mobili da esterno
Il Legno è un ottimo materiale per i mobili da esterno ma tende ad assorbire l’umidità e la pioggia. Per questo deve essere trattato con prodotti che lo impermeabilizzino e ciò deve essere rinnovato con una certa frequenza.
Importante anche pulirlo sempre accuratamente, eliminando le tracce di terra che inevitabilmente si formano sulle gambe dei mobili. Anche la scelta dell’essenza è importante: deve essere un’essenza dura o almeno molto resinosa.
Il Rattan è l’ideale perché inattaccabile dall’acqua. Molto valido anche dal punto di vista estetico, donando un’atmosfera calda, quasi coloniale. Ha il vantaggio di poter essere pulito con facilità, con una spazzolina e un panno umido.
Lo svantaggio del Rattan è il suo costo. Rispetto ad altri materiali, costa sensibilmente di più e ciò porta molti a rinunciare al suo acquisto.
Plastiche di vario tipo
Dicendo plastica in realtà non si dice nulla. Sono molti i tipi di plastica che vengono utilizzati in diverse applicazioni. Relativamente ai mobili da esterno se ne usano alcune diverse
Si va dalla comune plastica, quella che possiamo vedere frequentemente in questo tipo di utilizzo, quella di sedie e tavoli generalmente bianchi, per capirci, a quella di maggior resistenza.
Il vantaggio delle Plastiche nell’arredamento da esterno è la facilità di pulizia, l’economicità e la possibilità di avere mobili con decorazioni e colori estremamente diversi.
La scelta migliore in questi casi dovrebbe ricadere sulla resina, un materiale parecchio adatto all’esterno perchè più resistente delle altre plastiche, inattaccabile e non deteriorabile dagli sbalzi termici, dagli agenti atmosferici e dall’azione del Sole.